Scoperto giro di fatture false da 250mila euro: arresti, perquisizioni e sequestri
L’indagine della Guardia di Finanza di Prato
venerdì 07 giugno 2024 11:04
Scoperta una frode fiscale da oltre 250mila euro nel settore della carpenteria a Prato, ad opera di due persone già gravate da precedenti condanne per la commissione di reati tributari e frodi fiscali.
L’attività di indagine è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Prato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Prato. Le Fiamme Gialle hanno iniziato ricostruendo l’operatività economica di un’impresa risultata priva di una struttura aziendale tale da giustificare i volumi di fatturato realizzati, e riconducibile ad una persona già nota per la partecipazione a condotte fraudolente di matrice erariale. Successivamente, sono stati confrontati i sospetti maturati con l’attuale profilo produttivo dell’impresa.
La Guardia di Finanza ha così potuto accertare la falsità delle operazioni fatturate, complessivamente ammontanti ad oltre 250mila euro. È stata inoltre mappata la rete di “clienti” dell’impresa fantasma, distribuiti tra Prato e Pistoia, i quali, a seguito dell’annotazione in contabilità delle fatture false, potevano abbattere il proprio debito fiscale beneficiando di costi fittizi e crediti IVA non spettanti.
Il quadro probatorio ricostruito dai finanzieri ha dunque consentito all’Autorità Giudiziaria di promuovere un’azione tesa ad interrompere le condotte illecite ipotizzate, attraverso l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti dei due principali responsabili, il sequestro dei profitti illeciti realizzati dagli stessi e la perquisizione di 6 imprese coinvolte.