Metti un fiorentino tornato da New York, il vincitore di Pechino Express e la passione in comune per la musica. A Firenze dici Ferragamo e ti si apre un mondo, ora anche nell'universo della musica. Grazie a Edoardo Ferragamo, figlio di Leonardo e Beatrice e nipote di quel Salvatore Ferragamo che ha fondato la nota casa di moda. Dopo la sua esperienza e il suo percorso a New York, ora è tornato a Firenze per lanciare il nuovo progetto con "SLY The Band".

Insieme a lui un volto noto della tv, Andrea Belfiore. Chef che negli Stati Uniti è molto conosciuto per le sue apparizioni nei programmi di cucina Hell’s Kitchen e MasterChef USA, in Italia è stato protagonista in coppia con Joe Bastianich della vittoria a Pechino Express 2023. Ma la musica è sempre stata parte integrante della sua vita, dagli States al ritorno in Italia.

E così, dunque, nasce il nuovo progetto con "SLY The Band". Edo Ferragamo frontman, Andrea Belfiore alla batteria, con Saturnino (che ha collaborato anche con Jovanotti, Battiato, Max Pezzali, Pino Daniele, Ligabue, Piero Pelù e non solo) al basso a comporre il 'Dream Team'. Ma anche altri artisti che si alternano e si alterneranno nel collettivo musicale. Nei primi mesi del 2024 la prima trilogia di cover dedicata ai mostri sacri della musica rock. Dopo l'omaggio al capolavoro dei Led Zeppelin “Stairway To Heaven” e quello a Lenny Kravitz con “Fly Away” (entrambe su etichetta 27 Records), da pochi giorni è uscita la cover “You Can’t Always Get What You Want” dei Rolling Stones, girata nella splendida location del Teatro Verdi di Firenze. Video che già contano, sulle varie piattaforme, oltre 2 milioni di visualizzazioni, per un gruppo che grazie al suo stile è destinato a fare strada.

"Dopo un percorso da artista solista durato quasi cinque anni mi sono reso conto che durante i concerti avevo piacere ad avere una band con me. Con dei musicisti accanto sentivo che l’energia si moltiplicava in un'epoca in cui si tende a lasciare molto più spazio a sequenze elettroniche", racconta Edo Ferragamo in esclusiva per 055Firenze.it. "In realtà non voglio definirla una band, piuttosto un collettivo musicale. Questa cosa mi permetterà di dare molto spazio a collaborazioni e contaminazioni musicali. Per fare un esempio, nella cover “Fly Away” al basso c’era Saturnino e il rapper newyorkese Cayenne Noluck".

Dopo gli anni negli States ha deciso di tornare a Firenze per proporre il suo nuovo progetto musicale. "Sì, ho vissuto 10 anni a New York e per quanto adori gli Stati Uniti il cuore è rimasto sempre a casa. Firenze è una città magica e credo che proprio in questo momento stia vivendo una nuova rinascita. Mi piace l’idea di essere parte integrante di questa rinascita".

Il suo è un cognome che a Firenze non passa certo inosservato. Eppure, Edo Ferragamo, ha deciso di prendere un'altra strada artistica: "Siamo una famiglia molto unita, siamo quattro fratelli che vivono in città differenti, ma nonostante questo ci sentiamo tutti giorni e, come credo la maggior parte delle famiglie, abbiamo una nostra chat Whatsapp che utilizziamo quotidianamente. La famiglia mi ha insegnato cosa vuol dire, grazie allo spirito di sacrificio, lavorare duramente per raggiungere i propri sogni e i propri obiettivi. Grazie all’esempio che ho ricevuto ho sempre fatto molta attenzione ai dettagli e nella musica, come in ogni tipologia di arte, i dettagli sono fondamentali. Ho scelto di utilizzare lo pseudonimo “SLY The Band” perché voglio che sia la mia musica a definire il mio nome e non viceversa".

Una scelta importante che proietta poi al prossimo futuro, visto che a giugno è prevista l'uscita dell'atteso, primo inedito del gruppo ed entro fine anno sono in programma altri brani di "SLY The Band". Che cosa dobbiamo aspettarci? "Rock, puro rock. Dopo anni di sperimentazione musicale e dopo avere toccato vari generi, ho capito che la cosa migliore da fare è ascoltare il proprio cuore senza seguire gli standard commerciali che il mercato musicale impone al giorno d’oggi", continua Edo Ferragamo. Quali sogni per il futuro? "Vincere un “Grammy”". Mica male, ma come conclude Edo Ferragamo, "Shoot for the moon and you will reach the mountains, shoot for the mountains and you will reach the bush". Ovvero: "Punta alla luna e raggiungerai le montagne, punta alle montagne e raggiungerai la boscaglia". Insomma, giusto puntare in alto. Filosofia giusta.

E poi, come detto, Andrea Belfiore, parte integrante del nuovo progetto di "SLY The Band". "Come tutti ho iniziato molto piccolo a suonare la batteria. Sono riuscito a vincere una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston dove mi sono laureato e ho iniziato il mio percorso musicale. Successivamente mi sono traferito a New York dove ho conosciuto Edo e con il quale abbiamo iniziato una collaborazione che dura tuttora", dice lo chef-batterista a 055Firenze.it.
 

Milioni di persone, ora, lo conoscono per la sua esperienza a Pechino Express, con tanto di vittoria finale insieme a Joe Bastianich. "E’ stata un’avventura pazzesca, non avremmo mai immaginato di vincere, è stata una grande prova di forza e di coraggio, ma non vi consiglio di farla", dice scherzando Andrea Belfiore. "Joe è stato un compagno di viaggio fantastico e non lo invidio per niente nella decisione di fare l’Isola dei Famosi. Tra l’altro non tutti sanno che Joe è un grandissimo musicista e che ha collaborato alla stesura di alcuni brani del progetto “SLY The Band”".

Musica, cucina, tv. Come riesce a conciliare tutto, tra gli Stati Uniti e l'Italia? "Sinceramente non lo so nemmeno io, ma nella vita bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo. Metto comunque tantissima passione in tutto quello che faccio", conclude Belfiore.

Marco Pecorini