Un 'Cicerone' virtuale per scoprire il patrimonio dell'antico borgo medievale
Al via il progetto per portare i visitatori nei luoghi simbolo della città, seguendo le orme di Don Milani
sabato 20 aprile 2024 10:25
Un “Cicerone” virtuale per scoprire il patrimonio dell’antico borgo medievale di Calenzano ed altri luoghi iconici, seguendo le orme di Don Milani, con una particolare attenzione all’inclusione e all’accessibilità. Si snoda attraverso un percorso di 2 km “Il racconto di Calenzano”, videopodcast per immergere i visitatori all’interno di un racconto che li guidi passo dopo passo all’esplorazione del territorio.
L’obiettivo del Comune di Calenzano era quello di creare un “museo diffuso” che mettesse in connessione i luoghi della cultura e della storia calenzanese, in maniera accessibile a tutti: per questo è stata aperta una manifestazione d’interesse, in seguito alla quale l’Ente ha scelto il progetto sviluppato da Cooperativa MARE, realtà impegnata nella progettazione di iniziative di inclusione per favorire l'accesso alla cultura da parte di una quanto più ampia platea di fruitori.
L’iniziativa, unica del suo genere in Toscana e attiva a partire dalla fine del mese di aprile, è stata realizzata per valorizzare le ricchezze storiche e culturali di Calenzano, seguendo i sette anni in cui Don Lorenzo Milani è stato aiuto parroco della chiesa di San Donato (dal 1947 al 1954), dove ha portato avanti la Scuola Popolare prima di essere trasferito a Barbiana. I visitatori saranno invitati a seguire un percorso di circa 2 km che parte da via della Torre (a pochi metri dalla Biblioteca CiviCa) e guardare con gli occhi di Don Milani il Castello di Calenzano e la Chiesa di San Niccolò, Monte Morello e la Calvana, la piana e Donnini, dove ora sorge il centro di Calenzano, per arrivare infine nel luogo dove è stata fondata la Scuola Popolare di San Donato. Tappa del percorso anche il MUFIS, Museo del Figurino Storico, all’interno del quale è stato approntato un podcast dedicato ai figurini maggiormente significativi per raccontare il territorio di Calenzano.
Sia il podcast nel borgo di Calenzano, che quello al Museo del Figurino Storico sono stati realizzati da Cooperativa MARE, che li ha concepiti come racconti dinamici, capaci di far sentire il viaggiatore come se stesse passeggiando a fianco di una persona che narra una storia, al contrario delle tradizionali audioguide che elencano in modo sistematico e classificatorio le caratteristiche dei monumenti. Per accedere ai contenuti sarà sufficiente inquadrare con lo smartphone una serie di appositi QR-Code, sistemati lungo il percorso, mentre per quanto riguarda il podcast dedicato al Museo del Figurino storico i QR-Code saranno installati all’interno del museo stesso. I racconti sono sottotitolati, per consentire la fruizione anche a persone sorde, e sono stati realizzati dopo un lungo lavoro di ricerca e di coinvolgimento della cittadinanza, con la collaborazione dell’Associazione Gruppo Don Lorenzo Milani Onlus di Calenzano e della Biblioteca CiviCa. A supporto del percorso è stata realizzata anche una mappa tattile del borgo di Calenzano Alto, posta nella piazza del Belvedere, per dare la possibilità alle persone cieche e ipovedenti di poter scoprire il Castello, le abitazioni ed il percorso cittadino con i suoi monumenti più celebri.
“Il racconto di Calenzano” è letto dall’attore fiorentino Federico Serafini, il sound design è realizzato invece da Lapo Grossi e Leonard Politi, musicisti che hanno all’attivo tour in tutto il mondo e che, per questo progetto, hanno composto anche una canzone originale in quanto la musica non si limita ad accompagnare la narrazione ma è un elemento espressivo fondamentale dell’opera. Il testo è curato da Lorenzo Giudici, con la collaborazione di Francesca Merz, presidente di Cooperativa MARE.
“Con questo progetto – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Calenzano, Irene Padovani – andiamo a realizzare un vero e proprio circuito, un museo diffuso, che mette concretamente in connessione luoghi significativi per la cultura e l’identità del nostro territorio, da San Donato all’Oratorio di Calenzano alto, passando dal Castello e dal Museo del Figurino storico. Lo fa seguendo un filo rosso, quello della presenza di don Lorenzo Milani, che qui ha creato la prima esperienza di Scuola popolare. Questo progetto si rivolge a tutti, perché l’esperienza alla scoperta di Calenzano sia realmente inclusiva”.
“Il progetto realizzato a Calenzano ha per noi un valore straordinario – spiega Francesca Merz, presidente di Cooperativa MARE. – Abbiamo cercato di costruire un racconto semplice ma avvincente affinché ogni visitatore e visitatrice possa immergersi in questo territorio come in una sorta di rappresentazione teatrale. I vicoli, gli scorci, le case prenderanno vita grazie alla vita di Don Lorenzo Milani, che è il protagonista di questa storia ma anche una guida per il territorio. Anche il lavoro fatto sul Museo del Figurino mira a rendere maggiormente fruibile e interessante la visita all’interno di uno dei musei più interessanti e caratteristici d’Italia”.