Addio a Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana. 'Una vita per il Terzo Settore'
Il cordoglio di Nardella e Giani
lunedì 04 marzo 2024 12:46
"E’ con immenso dolore che diamo notizia della scomparsa a Firenze, dopo una breve malattia, della presidente di Confcooperative Toscana e vicepresidente nazionale di Confcooperative Claudia Fiaschi". A dare la notizia Confcooperative Toscana e Confcooperative nazionale.
"Dal 2022 era alla guida del Consorzio Co&So, del cui Cda ha sempre fatto parte. La vita di Claudia è stata caratterizzata dall'impegno costante e quotidiano nel Terzo Settore, nel mondo del volontariato e dell’impresa sociale che, con la passione e la professionalità che tutti le hanno sempre riconosciuto, aveva contribuito a costruire. Nel 2022 ha raccontato questa realtà, che considerava estremamente importante per il nostro Paese, nel libro "Terzo - Le energie delle rivoluzioni civili", analizzandola dal punto di vista storico e attuale, e dando voce alle necessità più urgenti per un suo sviluppo sostenibile. Claudia Fiaschi, nata a Firenze nel 1965, cooperatrice sociale fin da giovanissima, nel 1987 ha fondato la Cooperativa Sociale L’Abbaino e non si è mai risparmiata nell’impegno nella cooperazione sociale, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dell’educazione", si legge nella nota di Confcooperative.
E' stata vicepresidente e amministratore delegato e poi presidente del Consorzio Nazionale CGM, la più grande rete di cooperative sociali italiana. E' stata membro del Cda di Etica sgr del Gruppo Banca Popolare Etica, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, vicepresidente del Consorzio Pan (Progetto Asili Nido) e membro di molti osservatori e comitati scientifici.
"La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti noi e nel mondo della cooperazione che Claudia ha vissuto con entusiasmo, con impegno e con una sensibilità non comuni. Ci uniamo al dolore della famiglia in questo momento che spegne le parole e cercheremo di onorare la sua memoria proseguendo con passione e determinazione le tante opere da lei realizzate".
"Una grande passione ha sempre mosso la vita di Claudia. Fino dagli inizi, da giovane educatrice fino ad oggi all'interno di Co&So, passione, curiosità e intelligenza l'hanno animata in un' incessante ricerca del Bene Comune.
Vedere il bisogno, prendersi cura delle vulnerabilità dei singoli e delle Comunità, ha significato per lei attivarsi per trovare risorse e soluzioni sempre nuove e creative. La cooperazione è stata per lei il mezzo principe per dare "le risposte": uno strumento in grado di esprimere le potenzialità delle relazioni, della forza dell'Insieme che è sempre più incisiva della somma dei singoli. Un uso sapiente del linguaggio ha contraddistinto il suo modo di parlare e di scrivere, come ci mostra nel suo bel libro sul Terzo Settore. Nulla nel suo agire è stato lasciato al caso, tutto ha trattato con cura e attenzione", il saluto di Co&So.
"Claudia ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro. E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, “un bellissimo raccolto” di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa. Co&So e tutte le persone che lo abitano si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore e nel salutarla si affidano alle sue potenti parole: “Sono innanzitutto le persone che cambiano i destini del mondo, delle altre persone, dei giorni. Persone straordinarie, semplici, con sogni, ambizioni, azioni "ordinarie". Il cambiamento non è frutto di eroismi individuali o collettivi, ma di passi che seguono altri passi, della passione per gesti semplici che hanno una proiezione esterna e relazionale, e una felicità che deriva sempre da incontri e riconoscimenti reciproci”.
“La scomparsa di Claudia è una notizia terribile, per me lei è sempre stata un’amica leale e una sostenitrice della comunità fiorentina”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia della morte di Claudia Fiaschi.
“Claudia - prosegue il sindaco - ha dedicato tutta la vita alla cooperazione. Imprenditrice e donna impegnata nel sociale, al servizio della nostra comunità, sempre solare, brillante e intelligente, coinvolgente e instancabile nei suoi progetti, incarnava i valori della cooperazione con spirito di solidarietà e impegno civile. In questo momento di dolore esprimo il più profondo cordoglio, a nome di tutta l’amministrazione fiorentina, ai familiari e a tutti i soci del mondo di confcooperative. Il mio auspicio è che tante donne possano prenderla ad esempio e seguire la sua strada”.
"Ci lascia Claudia Fiaschi, una donna straordinaria il cui impegno nel terzo settore ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità". Così il presidente della Regione Eugenio Giani esprime il cordoglio suo e della giunta regionale per la prematura scomparsa di Claudia Fiaschi. "Una notizia drammatica - prosegue Giani - una malattia terribile ce l’ha portata via in pochissimi giorni. Con la sua passione, energia e generosità, Claudia ha ispirato e guidato molti nel perseguire ideali di solidarietà e progresso sociale. La sua leadership nel Forum del Terzo settore e nella Confcooperative ha contribuito a dare voce e dignità a chi lotta per un mondo più giusto e inclusivo. La sua prematura scomparsa è una perdita irreparabile, ma il suo spirito rimarrà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco. Le mie più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Claudia, a tutti i suoi collaboratori e le sue cooperative, mentre continuiamo a onorare il suo prezioso contributo e a trarre ispirazione dal suo esempio luminoso".