Viabilità, verso la riapertura del sottopasso in via Ciulli a Prato
Dopo 14 anni dal sequestro probatorio, riaprirà con l'attivazione della nuova cassa d'espansione da 18mila metri cubi
martedì 06 febbraio 2024 19:56
A maggio sarà riaperto al transito il sottopassaggio ferroviario di via Ciulli, chiuso da quattordici anni per il sequestro probatorio disposto dalla Magistratura in seguito alla tragedia avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 2010, quando tre donne morirono annegate nel tunnel in seguito all'esondazione del Vella a causa di una bomba d'acqua, caduta poche ore prima.
I lavori di ripristino sono già iniziati: il Comune di Prato fa sapere che la riapertura è legata all'attivazione della vasca di espansione da 18mila metri cubi di capacità che sta sorgendo vicino all'ospedale Santo Stefano, prevista per metà aprile.
“E' stato un lungo percorso in cui non ci siamo certo limitati ad aspettare, ma abbiamo anzi fatto proposte e progetti per la riapertura alla magistratura che aveva sequestrato il sottopasso – ha detto il sindaco Matteo Biffoni - Finalmente lo scorso anno dopo tante richieste siamo riusciti ad ottenere il dissequestro grazie alla presenza della cassa di espansione, che è utile per la nuova palazzina dell’ospedale ma anche per il sottopasso di via Ciulli. La Corte d'Appello di Firenze infatti non ha disposto il dissequestro finché non ha ritenuto che ci fossero le condizioni materiali di massima sicurezza e anche a noi non interessa solo riaprire la strada, ma farlo garantendo che non ci siano rischi per nessuno anche in casi di eventi importanti dal punto di vista meteorologico".
Il progetto comprende la riqualificazione stradale ed edilizia, la sostituzione della rete elettrica, la sostituzione delle pompe attuali con un nuovo impianto di sollevamento acque, l'installazione del sistema di segnalazione semaforica e rilevazione allagamenti e il nuovo gruppo elettrogeno.
Foto tratta dalla pagina Facebook del Comune di Prato