A causa di un allagamento, a Firenze Ponte al Pino è chiuso in entrambe le direzioni.

Da metà pomeriggio è stata infatti disposta la chiusura di Ponte al Pino in entrambe le direzioni per la presenza di fango in carreggiata proveniente da un cantiere in area ferroviaria. 

"Rete Ferroviaria Italiana ci ha comunicato che durante i lavori è stato intercettato un vecchio foro di un sondaggio fatto tanti anni fa. I responsabili hanno chiamato subito la Polizia Municipale che a sua volta ha avvisato i Vigili del Fuoco. Il consorzio che si occupa dei lavori provvederà alla pulizia della strada per garantire la sicurezza della viabilità e quindi la riapertura", fa sapere l'assessore Giorgetti.l

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Sul posto il funzionario dei Vigili del fuoco per la verifiche del caso con i tecnici RFI e di AVR.

La chiusura del ponte ha comportato forti disagi sul traffico cittadino. Al momento ci sono forti rallentamenti in via Pacinotti, viale dei Mille, via Mannelli, via Campo d'Arrigo.

Da Sinistra Progetto Comune non sono tardate ad arrivare le critiche: "Sorprendente la sfortuna di questa Giunta: prima ci dice che i lavori della TAV sono andati avanti per soli 120 metri e ora deve spiegarci com'è possibile la situazione Ponte al Pino - affermano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Nel cantiere TAV non si scava (proprio ieri finalmente abbiamo scoperto che i lavori sono andati avanti per 120 metri) ma il cantiere TAV allaga, almeno Ponte al Pino. Questo si legge in queste ore. Ma è una follia. Una grande opera inutile e dannosa, costantemente rimandata, su cui manca trasparenza, che aumenta il problema di spostarsi. Un paradosso? No, un cattivo modo di governare. Esprimiamo solidarietà a tutte le persone incastrate nel traffico, garantendo che lunedì pretenderemo spiegazioni. Avvertiamo il Direttore Generale, il Sindaco e l'Assessore: stavolta evitiamo di rimandare la palla a RFI. Stavolta sarebbe davvero offensivo", concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune.

(Immagine di Riccardo Sacchi sul gruppo Facebook 'Noi del Campo di Marte..')