Prima la 'grande paura' di perdere in casa, poi una formidabile rimonta. Fino ai rimpianti per le tante occasioni non concretizzate nel finale. La Fiorentina pareggia 2-2 al Franchi in Conference contro il Ferencvaros, nella 2° giornata dei gironi. 

Primo tempo di grande sofferenza per i viola, con gli ungheresi allenati da Stankovic che pressano a tutto campo e non danno tregua ai giocatori di Italiano. Al 25' arriva il vantaggio ospite con Varga, bomber da 17 gol in 17 gare stagionali. La Fiorentina non riesce a reagire, anzi rischia più volte sulle avanzate ospiti. Ad inizio ripresa prima viene fischiato un rigore per fallo di Ranieri (decisione annullata al Var per fuorigioco), poi il Ferencvaros raddoppia con Cisse di testa su corner. Due minuti più tardi, al 52', arriva un palo clamoroso di Romhdane. E' l'episodio che svolta la sfida, perché i cambi di Italiano (dentro Arthur, Kouame e Barak, mentre era già entrato Parisi dopo l'intervallo) danno nuova spinta ai viola. Così arriva al 66' il gol di Barak che accorcia le distanze, poi Gonzalez e ancora Barak sfiorano il raddoppio. Al 76' entra Ikoné, e subito inventa l'assist per Kouame che si fa respingere il tiro dal portiere. Sulla ribattuta l'ivoriano serve Gonzalez che segna, ma al Var viene rilevata posizione di fuorigioco. Nel frattempo Terracciano salva su Pesic, mentre la Fiorentina attacca a testa bassa e con Ikoné trova il pareggio sempre su sponda aerea di Gonzalez. E ancora Nico, nel recupero, sfiora due volte il colpo del ko, ma manda fuori entrambe le occasioni di testa. Peccato.