Cade la Fiorentina a Vienna, nell'andata degli Spareggi di Conference. Deciso passo indietro per i viola contro il Rapid, rispetto alla scintillante vittoria all'esordio in campionato a Genova.

La squadra di Italiano perde 1-0, mettendo la strada per la qualificazione in salita. Tra una settimana, giovedì 31 agosto ore 20, al Franchi, servirà ben altra Fiorentina. Approccio scarico del gruppo viola, sotto ritmo rispetto al Rapid Vienna, anche più avanti fisicamente perché il campionato austriaco ha già in cantiere quattro turni. I padroni di casa, in uno stadio pieno dove però non c'erano tifosi viola per una squalifica relativa alla scorsa stagione, partono con determinazione e mettono più volte i brividi a Terracciano. Poi è un episodio a svoltare la partita: Mandragora da calcio d'angolo a sfavore tira la maglia all'avversario e lo atterra, l'arbtiro indica il penalty. Dal dischetto Grull infila all'angolino e fa 1-0.

Nella ripresa la Fiorentina rientra con ben altro piglio. Arthur, tra i migliori insieme a Ranieri, prende in mano la squadra con personalità, il neo entrato Sottil dà un po' di verve davanti. Ma è ancora poco per i viola. Allora ci pensano due argentini subentrati, Beltran e Infantino, a collezionare le occasioni migliori. Beltran recupera palla, prova a saltare il portiere e tira, ma Hedl devia con i piedi; la palla arriva ad Infantino, che di destro (non il suo piede migliore) prova il tap in, ma ancora il portiere locale fa un miracolo respingendo il tiro. Un minuto più tardi ancora Infantino prova la girata di testa, fuori di poco. L'ultima chance è di Gonzalez, tiro secco di mancino ma parata del portiere.

Finisce così con un'amara sconfitta a Vienna per i viola, Domenica al Franchi, ore 18.30, l'esordio casalingo in campionato al Lecce. Prima del ritorno, fondamentale, tra una settimana contro il Rapid in cui servirà ribaltare il risultato.