Da più di una settimana la Fiorentina ha iniziato la sua nuova stagione con il ritiro al Viola Park, il nuovo centro sportivo sorto nel comune di Bagno a Ripoli. Un ritiro diverso da quelli abituali, non solo perché svolto in città e non in alta montagna, ma anche per l'assenza dei tifosi agli allenamenti e alle amichevoli.

Infatti, in questi giorni si discute vivacemente sul tema agibilità del Viola Park. La struttura, fiore all'occhiello della presidenza Commisso, non è ancora stata completata (i lavori sono in corso mentre i calciatori si allenano nell'impianto) e non ha ancora ottenuto l’agibilità per aprire le porte ai tifosi per allenamenti e soprattutto amichevoli.

I principali problemi, per i quali la Fiorentina attende una deroga, riguardano di vie d'uscita dal campo dei giocatori, che si affacciano sull’area di servizio a disposizione dei tifosi, e una parte delle recinzioni del ministadio, che sono di altezza inferiore alla norma.

Una (mancata) decisione che ha mandato su tutte le furie il tifo organizzato della Fiorentina. Soprattutto perché domenica 23 luglio al Viola Park verrà disputata l'amichevole tra Fiorentina e Catanzaro, squadra con la quale la tifoseria è gemellata dagli anni ‘70 e dunque molto attesa tra i tifosi di entrambi i club. Le varie associazioni del tifo viola il loro hanno espresso il proprio malcontento con comunicati in cui si attaccano le istituzioni fiorentine: "Non è forse chiaro che la Fiorentina non è il giocattolo di nessuno, tantomeno delle istituzioni fiorentine, che con le loro continue ripicche alla società finiscono di riflesso per ledere solo chi davvero rappresenta la Fiorentina: noi tifosi!", si legge in un estratto del comuicato della Curva Fiesole pubblicato ieri.

Anche il direttore generale della Fiorentina Joe Barone due giorni fa aveva espresso la sua insofferenza per la situaizone venutasi a creare parlando così ai microfoni del sito ufficiale gigliato: "Siamo molto dispiaciuti per quello che sta succedendo, da parte della Fiorentina abbiamo fatto di tutto per avere la tifoseria vicino alla squadra qui a Bagno a Ripoli, ci aspettiamo qualcosa in più sui tempi. Ci sono responsabilità di qualcuno da prendersi sull’agibilità dello stadio, dove al momento le partite non si possono giocare".

Detto che la decisione sull'agibilità spetta a Prefettura e Vigili del Fuoco e non alle istituzioni come il Comune di Firenze o quello di Bagno a Ripoli, si può affermare che tifo e Fiorentina se la prendano contro la burocrazia di questo paese. Occorre però precisare che il Viola Park è ancora un cantiere aperto. La società ha deciso di svolgere lo stesso il ritiro della squadra a Bagno a Ripoli nonostante i lavori non siano ancora terminati (come invece avrebbero dovuto essere da tabella di marcia), perciò situazioni del genere sono da mettere in conto.