"Sprangato sotto casa delegato sindacale". E' quanto denunciano i Si Cobas Prato e Firenze, in merito ad un'aggressione avvenuta di notte ai danni di un uomo.

"Aggredito di notte sotto la sua abitazione da due uomini con i volti coperti da caschi integrali e armati di spranghe. L'intervento di alcuni residenti ha evitato il peggio", raccontano in una nota.

Vittima dell'aggressione è Ijaz, delegato Si Cobas di un'azienda di Seano. "Si tratta di una azienda di trasporto di abbigliamento a conduzione cinese dove a Maggio una serie di scioperi aveva portato ad un accordo per la regolarizzazione di più di venti lavoratori. Prima della sindacalizzazione vigeva il sistema dei turni di 12 ore, lavoro nero e finti contratti part-time. In due parole: sfruttamento e caporalato. L'aggressione arriva dopo numero minacce ed episodi di violenza contro gli iscritti al sindacato in azienda".

A maggio ad essere aggredito sotto casa da sconosciuti al ritorno dal lavoro era già stato Khalil, altro delegato Si Cobas della stessa azienda.

"Siamo di fronte ad un escalation di violenza che va fermata. Da tempo denunciamo in azienda la presenza di caporalato. Le istituzioni non possono rimanere ferme davanti alla violenza e all'intimidazione di tipo mafioso contro chi rivendica rispetto dei contratti e dei diritti nel far west del distretto tessile pratese".

Oggi i lavoratori hanno fatto sciopero e indetto un presidio davanti alla prefettura di Prato.

"Da Mondo convenienza a Prato, in tutta la piana i lavoratori hanno buttato via la paura, dei caporali e degli sgomberi della polizia: basta sfruttamento e caporalato".