Campagna Vacanze sicure, pneumatici sotto la lente dei controlli della polizia stradale
I controlli si concentreranno anche in Toscana
martedì 09 maggio 2023 18:33
Pneumatici sotto la lente dei controlli per la campagna Vacanze sicure, promossa da Assogomma e Federpneus in collaborazione con la Polizia di Stato. L’attività di controllo su strada ha lo scopo di verificare lo stato degli pneumatici delle automobili che circolano sulle strade del Paese.
I controlli si concentreranno nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche e Puglia e si svolgeranno nel mese di maggio con una coda nelle prime due settimane di giugno.
"Prima di tutto occorre avere gomme gonfie e in buono stato perché quei pochi centimetri quadrati di gomma sono l’unico punto di contatto tra il nostro veicolo e il suolo. Su di essi dobbiamo contare per frenare, ammortizzare, dare direzione allo sterzo, trasferire e trasportare i carichi, ecc", spiega la Polizia Stradale.
I controlli sono stati preceduti da una sessione di aggiornamento tecnico rivolta alle pattuglie della Polizia Stradale e organizzata da Assogomma. In tale occasione alle pattuglie coinvolte sono stati consegnati degli appositi spessimetri di precisione, nonché moduli per la registrazione dei rilievi stradali. I moduli, debitamente compilati, verranno analizzati su modello del Politecnico di Torino, che vanta ormai un database di oltre 160 mila controlli effettuati nell’arco di tanti anni di attività congiunte. Ne scaturirà una fotografia aggiornata sugli andamenti e le tendenze circa lo stato delle gomme che percorrono le nostre strade.
Dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, è vietata la circolazione con pneumatici di tipo M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione. Si tratta di una grave infrazione che configura una modifica delle caratteristiche tecniche del veicolo e che quindi può essere sanzionata, non solo con una multa, ma anche con il fermo del mezzo.
Sul tema il Direttore del Servizio Polizia Stradale osserva “Il cedimento di uno pneumatico oppure l'elevata usura del battistrada possono causare gravi incidenti stradali. Pertanto è estremamente importante che gli pneumatici siano mantenuti in perfetta efficienza. Come Polizia Stradale raccomandiamo sempre di verificare lo stato e l’usura degli pneumatici senza trascurare pressione di gonfiaggio ed equilibratura, soprattutto prima di lunghi viaggi. Il potenziamento delle verifiche specifiche effettuate dalla Polizia Stradale nel 2022 nelle cd. Operazioni ad alto impatto, che hanno visto l’impiego di 2.498 pattuglie, ha permesso di controllare complessivamente 15.664 veicoli e di contestare 10.275 violazioni. Di queste 664 riguardavano pneumatici non efficienti a causa di battistrada inferiore a quello prescritto; 271 pneumatici con tagli o incisioni sul battistrada e 144 le violazioni per pneumatici non adeguati alle prescrizioni stagionali. Non sono mancate violazioni per pneumatici alterati nelle caratteristiche costruttive e/o funzionali (31 violazioni) per penumatici non omologati (21 violazioni) e penumatici aventi misure diverse da quelle riportate nella carta di circolazione (18 violazioni)”.
“Con un parco auto sempre più vecchio, la manutenzione dell’auto deve assumere un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale e la cura dei pneumatici occupa un posto di assoluto rilievo. Anche a causa di un manto stradale troppo spesso trascurato, pieno di buche e avvallamenti, è necessario programmare controlli periodici dal gommista per far eseguire una verifica visiva dello stato degli pneumatici e del corretto gonfiaggio, anche e soprattutto in vista delle lunghe percorrenze che caratterizzeranno le vacanze estive. Gonfiaggio e verifica, nonostante i Rivenditori Specialisti le effettuino gratuitamente, non vengono eseguiti periodicamente dagli automobilisti. Infatti oltre il 52% degli automobilisti circola con gomme sgonfie” – dice Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma – “un problema in quanto il veicolo trasmette all’automobilista insicurezza di guida per alterato comportamento del mezzo e, con le alte temperature esterne, lo pneumatico si può surriscaldare sino al suo cedimento strutturale, ovverosia al suo scoppio. Uno pneumatico sgonfio produce un inutile danno all’ambiente perché fa aumentare i consumi di carburante fino al 15% e dà luogo ad un’usura disomogenea dello pneumatico che quindi dovrà essere sostituito più precocemente. Gli automobilisti devono sempre pensare che i pneumatici vivono d’aria e l’aria non costa nulla, ma è fondamentale per garantire le loro ottimali caratteristiche prestazionali.”