Finiranno a marzo 2024 i lavori della Vacs (variante al centro storico), per la linea verso Bagno a Ripoli è arrivata l’offerta e i lavori partiranno entro l’anno, mentre per il ramo Rovezzano la fine dei lavori è stimata nel 2026, in concomitanza con la riqualificazione del Franchi e dell’area di Campo di Marte, e per la costruzione della Linea 4, attraverso l’appalto integrato, sono arrivate le offerte.

Sono le tempistiche illustrate dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore Stefano Giorgetti, che hanno fatto il punto sul sistema tramviario fiorentino, in particolare sulle nuove linee: la variante al centro storico, la Linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli, la Linea 3.2.2 Libertà-Rovezzano, la 4.1 Leopolda-Piagge e la Linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio.

Variante Centro Storico

"Ieri abbiamo fatto un incontro con tutto il consorzio delle ditte che sono impegnate sul fronte del sistema tramviario - afferma il sindaco - Per quanto riguarda la variante al centro storico, Fortezza-piazza libertà-piazza San Marco, ieri abbiamo fatto il punto della situazione, è stata recuperata una parte consistente del ritardo accumulato nell'ultimo anno, i lavori procedono nel tratto di via Cavour e in San Marco, e ieri con le aziende ci hanno confermato l'obiettivo di terminare i lavori entro marzo prossimo, calcolando poi due mesi successivi per il pre-esercizio. L'obiettivo che ci diamo sulla base di quello che ci dicono le ditte è di vedere il tram sui binari dalla prossima primavera. A marzo la fine dei lavori, ad aprile e maggio il pre-esercizio".

"La conferma dei tempi contrattuali era importante, con la fine lavori entro marzo - ha spiegato Giorgetti - Ci sono ancora da recuperare dei tempi che sono stati più lunghi ma saranno recuperati sulla base di una modifica delle cantierizzazioni, faremo La Marmora e La Pira insieme, via Cavour servirà quindi sia per arrivare che per uscire da San Marco e così recupereremo tempo. Ieri abbiamo incontrato le ditte e ci hanno comunicato che aumenteranno gli operai e arriverà una ulteriore nuova ditta in subappalto. Proseguono inoltre i lavori in piazza San Marco, in estate vedremo i binari con gli scambi all’altezza di Arazzieri e Battisti mentre l’area sta cambiando volto con una nuova pavimentazione in pietra e nuovi marciapiedi più larghi: avremo dunque una riqualificazione completa".

Per quanto riguarda il traffico, secondo l'assessore "la situazione per i cantieri della Variante è meno critica di quanto ci aspettassimo, avevamo timori per i viali, ma su viale Lavagnini sta andando meglio del previsto, ora vedremo su viale Matteotti per la parte finale dei cantieri. In estate inizieremo La Marmora, che sarà un cantiere unico con La Pira. E lì ci sarà preoccupazione per il risentimento su viale Matteotti. I disagi ci sono, soprattutto sugli orari di punta, ma pensavamo peggio".

Linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli

"Per quanto riguarda Bagno a Ripoli, sono arrivate le offerte da parte del gruppo delle imprese coinvote nel Proect Financing, perché questa linea rientra nel meccanismo di Project. Gli uffici della tramvia si prenderanno ora circa trenta giorni per valutare le offerte, dopodiché si conferma l'obiettivo di iniziare i lavori, secondo quanto previsto dal Pnrr entro l'anno, con le prime due opere significative su questa linea, ovvero il parcheggio scambiatore all'altezza di Bagno a Ripoli e il nuovo ponte per l'alternativa alla viabilità rispetto alla linea tramviaria che porterà sull'attuale ponte Da Verrazzano", spiega Nardella.

"Andiamo verso la contrattualizzazione e questo ci permette di organizzare la partenza dei lavori, ovvero i parcheggi scambiatori di viale Europa e Bagno a Ripoli e il nuovo ponte. I lavori inizieranno entro l'anno", spiega l'assessore.

Sarà realizzato un nuovo ponte, perché la tramvia passerà sul ponte Da Verrazzano, dove rimarranno però anche due corsie per la circolazione. Il nuovo ponte servirà come alternativa per la viabilità, avrà una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia e tre corsie per le auto, di cui due verso il Lungarno Colombo ed una in direzione di Gavinana (perché, ha spiegato il sindaco, la Soprintendenza ha dato una larghezza massima che non consentiva la realizzazione di quattro corsie). Sarà realizzato in larga parte in acciaio e la sua costruzione, insieme al parcheggio scambiatore di Bagno a Ripoli e Viale Europa, comincerà entro la fine del 2023.  "Sarebbe bello scegliere il nome insieme ai cittadini", ha detto il sindaco. 

Linea 4.1 Leopolda-Piagge e Linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio

"Per la linea 4, della quale il lotto per Campi è finanziato dal Pnrr, ed entrambi i lotti sono accorpati con una gara di appalto integrato, sono arrivate due offerte e la commissione esaminatrice valuterà quale risponde meglio ai criteri per progettazione ed esecuzione dei lavori. Abbiamo fatto un appalto integrato per correre, visto che il secondo lotto è finanziato col Pnrr, i tempi per l'affidamento dei lavori sono prestabiliti, ed entro quest'anno dobbiamo affidare a partire coi lavori", dice il sindaco.

"I termini per presentare le offerte scadevano l'11 aprile, e sono arrivate due offerte - aggiunge l'assessore - con opzioni con progettazione definitiva dei due lotti Leopolda-Piagge e Piagge-Campi Bisenzio, e la progettazione della viabilità con il progetto della variante via Pistoiese-viale Rosselli, ovvero un pacchetto completo che risolve varie problematiche anche sulla viabilità".

Oltre ai due lotti della tramvia, verranno infatti realizzate anche alcune opere accessorie come la variante stradale Pistoiese-Rosselli, una nuova viabilità interna alle Piagge e un nuovo parcheggio scambiatore in prossimità del Viadotto dell'Indiano. In prospettiva potrà anche essere realizzato un nuovo parcheggio autostradale denominato “Osmannoro” in prossimità di San Donnino che sarà simile a quello di Villa Costanza (ma la tramvia non passerà nel parcheggio, ci sarà una navetta che farà la spola tra parcheggio e tram).

Linea 3.2.2 Libertà-Rovezzano 

"Per la linea Stadio-Rovezzano, tra un mese avremo il progetto definitivo", annuncia Nardella. "L'obiettivo è terminare i lavori 2026 perché vogliamo andare in parallelo con lo Stadio. Il cantiere più impattante sarà quello per il sottoattraversamento alle Cure delle linee ferroviarie".

Per quanto riguarda le risorse, gli investimenti per il completamento del sistema tramviario fiorentino sono pari a 1,1 miliardi di euro, di cui circa 450 milioni derivanti dal Pnrr, tenendo conto anche delle somme assegnate ai sensi del D.L. 50/2022 per far fronte al rincaro dei prezzi. 

Irene Grossi

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