Estirpate diverse piante di olivo in un terreno in via Buia, nel Comune di Firenze.

In seguito a una segnalazione, i militari della Stazione Carabinieri forestale di Firenze hanno eseguito il rilievo fotografico e il rilievo dell’area tramite GPS, riscontrando che dal terreno erano state sradicate, senza le necessarie autorizzazioni, circa 30 piante di olivo, aventi un diametro variabile dagli 8 ai 20 cm circa. 

Le verifiche condotte tramite la consultazione del portale della Regione Toscana “Geoscopio”, hanno messo in evidenza che il terreno risultava vincolato paesaggisticamente ai sensi del Codice dei beni culturali e del Paesaggio e con apposito Decreto ministeriale che ha sancito nel 1958 la “Dichiarazione di notevole interesse pubblico zona posta a sud-est di Firenze” con la seguente motivazione: “…la zona predetta a notevole interesse pubblico perché con le sue colline e la breve pianura, con le sue numerose ville, antichi edifici e chiese immerse nelle piantagioni di olivi, oltre a formare un quadro naturale di non comune bellezza panoramica costituisce un insieme caratteristico avente valore estetico e tradizionale…”. 

Secondo la Legge Regionale Toscana n. 23/2000, il taglio e l’estirpazione di alberi di olivo è sottoposto a una comunicazione preventiva al Comune da inoltrarsi almeno trenta giorni prima del taglio e dell’estirpazione, ai fini della verifica, da parte del Comune, della conformità dell’intervento con gli strumenti urbanistici, e con le autorizzazioni previste dal vincolo paesaggistico e idrogeologico, qualora presenti. 

I Carabinieri forestali hanno individuato l’esecutore dei lavori, cioè l'acquirente del fondo, nella persona del legale rappresentante di una ditta e hanno provveduto a segnalarlo all'Autorità Giudiziaria per aver eseguito opere in assenza di autorizzazione.
 

Foto Regione Carabinieri Forestale “Toscana” - Gruppo Firenze