Atletica: il toscano Ceccarelli oro agli Europei indoor, Jacobs argento. La commozione sul podio
Doppietta per l’Italia nei 60 metri. La commozione di Ceccarelli sul podio
domenica 05 marzo 2023 12:28
Samuele Ceccarelli vince ancora. Una doppietta per l’Italia nei 60 metri ai Campionati Europei indoor di Istanbul: la medaglia d’oro è di Samuele Ceccarelli, che vola in finale con 6.48 davanti al campione olimpico Marcell Jacobs, argento in 6.50 dopo il titolo di due anni fa.
Sensazionale successo dello sprinter toscano dell’Atletica Firenze Marathon, in una serata da sogno iniziata con il clamoroso 6.47 della semifinale: miglior tempo europeo dell’anno nonostante qualche linea di febbre, il quinto di sempre a soli sei centesimi dal record europeo di Marcell Jacobs, sette in meno del 6.54 con cui il 23enne di Massa ha vinto a sorpresa il titolo italiano ad Ancona due settimane fa.
“Per ora non mi rendo conto - le parole di Ceccarelli riportate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera - e ci vorrà tempo per realizzare. Ho cercato soltanto di stare rilassato il più possibile, ci sono riuscito”.
“Almeno l’oro è rimasto in casa - le parole di Jacobs - ma ho fatto tutto il possibile. Complimenti a Samuele, è stato davvero bravo. Ho corso con un po’ di dolore a una gamba però non ci ho pensato, senza tirarmi indietro mi sono buttato per dare tutto quello che avevo”.
Oggi la premiazione a Istanbul, e la commozione per Ceccarelli sul podio degli Europei indoor. “Almeno una lacrima doveva scendere, perché questa vittoria vuol dire davvero tanto. Non ce l’ho fatta a resistere, è stato più forte di me. È il sogno di chi fa sport, cantare l’inno sul gradino più alto, non potevo non emozionarmi in un momento del genere. Condividere il podio con il campione olimpico è un po’ strano. È una sensazione nuova, in un’unica trasferta ho portato via tutto quello che potevo. È anche merito del mio coach, non sono sempre facile da gestire negli allenamenti. È da quando ho iniziato a fare atletica che sogno di poter essere su un palcoscenico come questo. È la medaglia più bella che posso appendere in camera”.