Un vero e proprio spavento quello preso ieri mattina, giovedì 15 dicembre, a Firenze da una madre quando ha saputo che la figlia, appena undicenne, non si era presentata come consueto a scuola.

La donna è andata di corsa in via Zara, sede della Questura di Firenze, e in lacrime ha bussato alla porta all’Ufficio Denunce dove ad accoglierla ha trovato un Ispettore della Polizia di Stato.

Presa ogni utile informazione, l’ispettore si è coordinato con tutto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, girando la segnalazione di scomparsa a tutte le pattuglie sul territorio. Oltre alle descrizioni della minore, fa sapere la Questura, è riuscito a risalire anche al suo numero di cellulare, preziosissimo in questo caso.

La Sala Operativa della Questura ha infatti attivato il cosiddetto “positioning” del telefonino: una procedura delle Forze di Polizia dedicata proprio a casi d’emergenza come questo, poiché consente di rintracciare la posizione geografica di un qualsiasi apparecchio collegato ad una rete mobile.

In pochi minuti, fa sapere la polizia, la piccola è stata rintracciata sana e salva, seduta a leggere un libro per ragazzi su una panchina in un giardino al confine tra piazza della Libertà e il Quartiere di Rifredi.

Assorta nella lettura, non avrebbe detto niente in merito alle motivazioni del gesto e al momento non sarebbero inoltre emersi particolari rilevanti in merito alla vicenda, ma appena ha visto la mamma, fa sapere la Questura, è stata felicissima di riabbracciarla.

(immagine di repertorio)