Un mese dopo, la Fiorentina torna a vincere. Era il 18 agosto quando i viola centravano l'ultimo successo, 2-1 al Franchi contro il Twente. Nove partite dopo (nel mezzo 5 pareggi e 3 sconfitte tra campionato e Conference) la squadra di Italiano batte 2-0 il Verona e respira dopo le critiche delle ultime settimane. 

Italiano rinuncia a Jovic e Cabral mettendo Kouame centravanti: è un'idea vincente. L'ivoriano taglia e svaria, dà tante soluzioni ai compagni ed apre spazi ad esempio a Ikonè, che sblocca il match con un mancino che spiazza Montipò. Lo stesso portiere del Verona si supera in più occasioni sui tentativi ancora di Ikonè e dei vari Kouame, Quarta, Bonaventura e non solo, e intercettando anche un rigore di Biraghi.

Dopo un'ora di gioco la Fiorentina cala e il Verona prende fiducia, non producendo però niente fino all'occasione nel finale di Kallon, respinto da un'ottima uscita salva-risultato di Terracciano. E' una parata fondamentale, perché nel recupero Duncan imbecca Mandragora, cross teso per il rientrante Gonzalez che insacca il raddoppio e chiude i conti. La Fiorentina torna a vincere dopo un mese.