Cibo a chilometro zero protagonista nella cucina della mensa comunale e sulle tavole dei refettori delle scuole di Empoli, dai nidi alle scuole secondarie di primo grado. 

Il terzo aggiornamento del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022-23, discusso e approvato a maggioranza, nel corso del Consiglio comunale di mercoledì 27 luglio, prevede infatti in alcuni casi affidamenti di forniture ai produttori di zona. Complessivamente per i prodotti locali, ovvero olio extravergine d’oliva IGP Toscano, pasta di semola di grani locali senza glifosato, tortellini, gnocchi, ravioli, schiacciate e torte, è destinato un importo di 99.967 euro per l’anno scolastico 2022/23.  

Un ulteriore passo in avanti nel segno della qualità del servizio fornito dal Comune di Empoli attraverso la mensa centrale e i 32 refettori periferici, sei dei quali nei nidi comunali. Una struttura che vede l'impiego di dipendenti comunali (6 cuochi, 7 addetti alle cucine e 3 amministrativi) e di 94 dipendenti degli appaltatori (cuochi, addetti alle cucine, addetti al trasporto pasti e magazziniere). Una squadra alla quale si aggiungono una dietista, con funzione di coordinatrice, e una dietologa, che cura la stesura e la revisione dei menù e gestisce lo sportello comunale del nutrizionista. 

Fra i prodotti consumati durante l'anno scolastico, ci sono 60mila chili di frutta, 56mila chili di verdure varie fresche e surgelate, 24mila chili di pane, 13mila chili di carne bianca a Km 0 e 10.500 di carne rossa a Km 0, 9.100 chili di pesce, 13mila litri di latte biologico, 5mila litri di olio extra vergine di oliva e 4.750 chili di Parmigiano e Grana Padano.

Fra i progetti alimentari speciali, da segnalare l'acquisto di prodotti equo solidali (biscotti, dolci e prodotti di Libera terra per 20mila euro) e da produttori locali. In particolare, per quanto concerne i produttori locali, il progetto prevede l'acquisto di olio extravergine d'oliva IGP Toscana (4.500 litri), pasta di grano toscano 'no glifosato' (18mila kg), pasta fresca (2mila kg), schiacciate/crostate (4.500 euro), pizza (21mila euro) e cecina (11mila euro). 

Ci sono poi i progetti di educazione alimentare, come quello legato alla Giornata della celiachia. In particolare, da quest'anno sono partiti progetti alimentari per bambini delle scuole dell’infanzia di Empoli, dalla piramide alimentare al consumo consapevole alla lotta allo spreco fino allo studio dei cibi e altro ancora. E nel mese di maggio 2022, in occasione della festa mondiale delle api e degli impollinatori, ai bambini delle scuole dell’infanzia e del nido sono state offerte merende a base di miele, in particolare biscotti al miele e latte con miele.

In un anno, mediamente sono 168 i giorni di mensa per scuole primarie e secondarie di primo grado e 180 quelli per le scuole dell’infanzia. Per i servizi educativi, i giorni, visto il protrarsi dell’attività anche sul mese di luglio, sono di media 218. Dati ai quali si aggiungono, preparazione e somministrazione delle merende mattutine per i 6 nidi e le 12 scuole dell’infanzia e, nel mese di luglio, l'attività per i centri estivi. Inoltre, la mensa centrale realizza e consegna menù per i consiglieri in occasione dei consigli comunali.

Guardando al giornaliero, sono 2.150 i pasti prodotti di media, di cui circa 275 per diete speciali per bambini, ragazzi ed educatori con intolleranze o con necessità di menù particolari per motivi etico-religiosi. Ma, alla mensa centrale, è attivo il self service per i dipendenti comunali: sono preparati di media circa 3.885 pasti nell’anno solare e il servizio è attivo da lunedì al venerdì tutti i mesi dell’anno con eccezione per il mese di agosto e per i periodi di vacanze scolastiche natalizie e pasquali. Il costo annuo per le derrate ammontava a 835mila euro nell’anno 2021 e ammonterà a 1.020.000 euro per il 2022 ai quali si aggiungono 9.500 euro per l'acquisto annuo di omogeneizzati e prodotti specifici per i bambini dei nidi d’infanzia, considerando l’aumento costante del costo di tutti i generi alimentari.

Nel gennaio 2022, è stata sottoscritta una nuova convenzione fra il Comune di Empoli, la Società della Salute e il tessuto associativo empolese (capogruppo Re.So) per la produzione e la consegna, a domicilio, di pasti a persone con disabilità ambulatoriale o cognitiva. I pasti gratuiti, prodotti alla mensa centrale e consegnati a domicilio da Re.So., sono massimo trenta al giorno e coprono il fabbisogno giornaliero dei beneficiari individuati dalla SdS.