"Alcuni sfigati hanno cercato di dare fuoco alla sede della Lega a Firenze, alcuni di noi erano dentro per una riunione e abbiamo spento subito la fiamma. È uno schifoso tentativo di metterci paura, ma non ci riusciranno. Andiamo avanti!". Così Federico Bussolin, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Firenze, ha denunciato un episodio accaduto ieri sera durante una riunione in viale Corsica.

"Firenze, tentano di incendiare la porta della sede della Lega con dentro una quindicina di persone! La mia solidarietà ai presenti. Pensate di farci paura? Mai. Avanti a testa alta!", il commento di Matteo Salvini.

"Tentano di dare fuoco alle sede della Lega di Firenze. Atto vergognoso e intimidatorio. Poco fa qualche malintenzionato ha cercato di dare fuoco alla sede della Lega a Firenze, mentre vi erano dentro alcuni militanti. Per fortuna il pericolo è stato sventato grazie alla loro prontezza. La mia solidarietà a tutti i ragazzi presenti e al segretario comunale della Lega Federico Bussolin", scrive Tiziana Nisini, sottosegretario al lavoro.

"Vile attentato alla sede della Lega, speriamo che i colpevoli vengano presto consegnati alla giustizia", commenta il commissario regionale della Lega Mario Lolini. "Esprimo la massima vicinanza e solidarietà al segretario fiorentino Federico Bussolin e ai militanti che con lui erano nella sede. Solo la loro prontezza ha evitato conseguenze ben più gravi. Speriamo che con la visione dei filmati le forze dell'ordine assicurino alla svelta i colpevoli alla giustizia e che questi vengano puniti in maniera severa".

Condanna è arrivata anche dal sindaco di Firenze, Dario Nardella: "Un gesto vile che condanniamo con forza. Un atto intimidatorio inaccettabile in una città aperta e democratica come la nostra. La violenza non ha niente a che fare con il confronto politico civile. La mia solidarietà alla Lega di Firenze".

“Un fatto gravissimo da condannare. Sono atti di vandalismo e di intolleranza che non dovrebbero mai accadere”. Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani esprime solidarietà, anche a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio, per l’increscioso atto intimidatorio di cui è stata vittima la Lega. “Esprimo anche al capogruppo Federico Bussolin la mia personale vicinanza, anche a nome di tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio, per un episodio grave sul quale tutti ci auguriamo possa essere fatta piena luce in tempi brevi. Firenze ripudia ogni forma di violenza”

In tarda mattinata Bussolin ha aggiunto: “Desidero ringraziare tutti coloro che stanno manifestando solidarietà per quanto accaduto, non solo le istituzioni iniziando dal Sindaco e i gruppi consiliari ma anche i singoli cittadini e tutta la comunità della Lega, Matteo Salvini e i parlamentari con i nostri militanti. Quello che abbiamo subito – sottolinea il capogruppo della Lega Federico Bussolin – è un gesto vile, intimidatorio e grave che, fortunatamente, non ha creato danni strutturali. Mi crea rabbia e sgomento pensare che l’autore del gesto non si sia curato del fatto che all’interno della sede fossero presenti diverse persone ma, fortunatamente, tutto è andato per il meglio. Desidero ringraziare le forze dell’ordine che hanno prontamente agito ieri sera e dalle prime ore di questa mattina, momento in cui abbiamo anche proceduto a sporgere formale denuncia. Firenze è una città democratica, plurale e aperta che ripudia qualsiasi forma di violenza, non può essere rappresentata da atti di questa gravità. Attendiamo gli sviluppi delle indagini e, nel frattempo, anziché intimidirci – conclude il capogruppo della Lega Federico Bussolin – continueremo a lavorare a testa alta e, soprattutto, con il sorriso, convinti della bontà e della forza delle nostre idee e della Lega”. 

Arriva la condana anche da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Nessuno spazio per chi vuole inquinare il confronto politico con l’intimidazione e la violenza. Firenze e la Toscana sono e saranno sempre un presidio del confronto democratico e della tolleranza. Alla Lega di Firenze, ai suoi militanti e dirigenti – prosegue Giani – va tutta la mia solidarietà. L’auspicio è che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia”.