Nel corso della notte, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne per furto aggravato a Cerreto Guidi (Firenze).

L’uomo, censurato anche per reati specifici, intorno alle ore 1 è stato sorpreso da due guardie giurate mentre stava asportando un televisore da un istituto scolastico di Cerreto Guidi e, vistosi scoperto, dopo aver riposto l’elettrodomestico nella sua auto, è fuggito a gran velocità, tentando d’investire gli addetti alla vigilanza che hanno evitato il peggio ed hanno avvisato i Carabinieri.

Il 26enne, sempre a velocità sostenuta, non ha rispettato uno stop ed è finito contro un’altra vettura che stava passando, con a bordo due giovani di 22 e 20 anni, omettendo di prestare soccorso e proseguendo la marcia. La vettura ha riportato ingenti danni e le due persone a bordo, ricorse poi alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, hanno ottenuto 5 giorni di prognosi.

Poco dopo l’incidente è passato di lì un militare della Compagnia empolese che, libero dal servizio, ha allertato i soccorsi per i due e richiesto l’intervento di altri. Il militare libero dal servizio ha seguito le tracce di olio lasciate sull’asfalto dall’autovettura del 26enne che, a seguito dei danni riportati nell’impatto con l’altra autovettura, poco dopo si è fermata.

Lo stesso, trovato mentre tentando di disfarsi del televisore precedentemente asportato, è stato tratto in arresto per il furto aggravato e contestato anche le lesioni personali colpose e l’omissione di soccorso per l’incidente provocato durante la fuga, la resistenza ad incaricato di pubblico servizio per aver tentato d’investire le guardie giurate e le false dichiarazioni sulla propria identità personale fornite al militare che per primo lo ha individuato.

Il 26enne, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto nella mattinata odierna presso il Tribunale di Firenze dove verrà celebrato il processo con rito direttissimo, dove verranno vagliate le sue effettive responsabilità e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.