È uscito dalla chiesa con due calici nascosti nella giacca, ma è stato visto da un anziano fedele che ha avvisato la Polizia.

A dare l’allarme ieri mattina, mercoledì 20 aprile, alla Sala Operativa della Questura di Firenze è stato un fedele di 70 anni che, poco prima delle 10, aveva notato un uomo uscire velocemente dal luogo di culto in via di Caciolle con due calici dorati che gli spuntavano fuori dalle tasche della giacca.

L’anziano, come riporta una nota della questura, è voluto andare fino in fondo alla vicenda e così ha seguito la persona sospetta che, percorsi alcuni metri, si è fermata dietro ad alcuni cassonetti dell’immondizia. In pochi attimi è arrivata una volante e alla vista degli agenti il ladro, un 66enne originario della Sicilia, ha tentato invano di liberarsi dell’intera refurtiva lanciandola dietro a dei cespugli insieme ad un paio di cacciaviti.

I poliziotti dopo averlo fermato e recuperato il tutto, hanno ricostruito le fasi del furto anche attraverso il sistema di videosorveglianza della chiesa dal quale sarebbe emerso che con i cacciaviti sequestrati l’arrestato avrebbe forzato un tabernacolo che conteneva al suo interno i calici rubati in ottone e argento.

Le due pissidi, che non hanno riportato danni, sono tornate al loro posto, mentre, in attesa della convalida dell’arresto, il 66enne al momento è finito ai domiciliari.
 

Foto di repertorio