Vis Art

Firenze, contributi Covid per la riconversione industriale: sequestrati 326 mila euro ad un'azienda

Secondo l'accusa l'azienda non avrebbe prodotto mascherine nei tempi previsti

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 07 aprile 2022 15:50

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, adottato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, con il quale è stata sottoposta a misura cautelare la somma di 326 mila euro, corrispondente all’importo di un contributo a fondo perduto erogato dallo Stato, ad un’azienda fiorentina per una “riconversione industriale per il contrasto al Covid-19”.


L’incentivo, introdotto durante il periodo emergenziale dal decreto legge n. 18 del 2020 – il cosiddetto decreto “Cura Italia” -, era riservato alle imprese che intendessero avviare la riconversione di un’unità produttiva ovvero l’ampliamento di una già esistente per la produzione e la fornitura, allo Stato e al mercato, di dispositivi medici e di protezione individuale.


Le attività di indagine svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Firenze hanno preso avvio dal controllo dei presupposti per ottenere l’erogazione del contributo economico. "Sulla base degli elementi sinora raccolti, le attività di polizia economico-finanziaria svolte hanno portato a ritenere, secondo l’ipotesi d’accusa vagliata dal Giudice per le indagini preliminari, che la società ispezionata, operante nel settore tessile, abbia indebitamente beneficiato del contributo a fondo perduto, non avendo avviato la produzione delle mascherine nei tempi previsti e avendola interrotta prima del termine dei due anni stabilito dalla normativa di riferimento, destinando poi diversamente i macchinari acquistati per la riconversione", si legge nella nota della Finanza.


Le attività si sono concluse con la segnalazione del rappresentante dell’azienda alla Procura della Repubblica per "l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche nonché dell’impresa per la responsabilità amministrativa derivante dalla commissione del predetto reato e con l’esecuzione odierna del decreto di sequestro preventivo del contributo, ritenuto, allo stato degli elementi acquisiti, indebitamente percepito".

 

"Il procedimento è comunque attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità della persona e della società indagate, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d'accusa mossa a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini", conclude la Finanza.

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.