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Duomo di Firenze, tornano i visitatori ma dimezzati: il bilancio resta in rosso

Il bilancio annuale dell’Opera di Santa Maria del Fiore: 500mila visitatori nel 2021, contro il milione del pre-Covid

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martedì 05 aprile 2022 16:28

Sono 500mila le persone che hanno visitato nel 2021 i monumenti del Duomo di Firenze, contro un milione e 230 mila di prima della pandemia. E' uno dei dati contenuti nel bilancio annuale pubblicato, per il sesto anno consecutivo, dall’Opera di Santa Maria del Fiore. Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro interno all’Opera di Santa Maria del Fiore, con il supporto tecnico e scientifico dell’Università degli Studi di Firenze e di ARCO – Action Research for Co-development.

 

Ispirandosi ai contenuti previsti dalle Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo Settore (D.M. 4 luglio 2019) e agli standard internazionali di rendicontazione della sostenibilità della Global Reporting Initiative, il Bilancio Annuale vuole essere uno strumento di trasparenza e di dialogo tra l’Opera e i suoi portatori di interesse (cittadini, fedeli, istituzioni, partner, fornitori) informandoli sulle attività svolte nel corso dell’anno e gli obiettivi raggiunti, andando oltre la semplice rendicontazione di carattere economico e finanziario.

 

Ampio spazio è riservato alle attività di restauro e manutenzione dei monumenti, principale finalità statutaria e in definitiva motivo di esistenza dell’Ente, con approfondimenti sugli interventi principali realizzati nel corso del 2021. Dal restauro delle pareti interne del Battistero di San Giovanni che terminerà quest’anno - oltre 1.100 mq di superfici marmoree, 200 mq di decorazioni a mosaico ed oltre 100 mq di dorature - a quello della Pietà Bandini di Michelangelo, agli interventi sulla Porta dei Cornacchini del Duomo e alla rotazione della Campana maggiore del Campanile di Giotto.

 

Un capitolo specifico è dedicato ai visitatori che, dopo la pandemia di Covid-19, nel 2021 sono tornati a visitare i monumenti del Duomo di Firenze. I dati mostrano che dopo il tracollo del 2020, il 2021 è stato un anno di ripresa con 493.796 visitatori, anche se risulta ancora evidente la differenza rispetto ai 1.228.668 visitatori del 2019.

 

Infine, un cenno al risultato economico, in rosso per il secondo anno consecutivo. Nonostante la drastica riduzione dei costi e la presenza di alcuni ristori governativi, la mancanza del consueto flusso da bigliettazione non ha permesso il raggiungimento del pareggio di bilancio.

 

Anche quest’anno, l’elaborazione del Bilancio Annuale è stata accompagnata da un questionario rivolto agli interlocutori dell’Opera, più di 500 persone tra dipendenti, privati cittadini, istituzioni civili e religiose, fornitori, operatori turistici e accademici. Tra gli intervistati, tre fiorentini impegnati a vario titolo nel mondo della solidarietà e della creatività: Andrea Ceccherini (Coordinatore Misericordie dell’Area Fiorentina), Maurizio Naldini (Giornalista e scrittore) e Antonella Mansi (Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana).

 

Dalle risposte del questionario emerge che il 70% degli intervistati ha espresso interesse ad approfondire il tema dell’impatto sociale, culturale e religioso dell’Opera. I risultati del questionario mostrano anche che l’aspetto dell’Opera che maggiormente impatta le loro vite è la conservazione del patrimonio artistico e della memoria storica. Infine è riconosciuto all’Opera il ruolo nel tutelare il patrimonio storico, artistico e religioso, così come la capacità di attrarre professionalità ed eccellenze e di favorire il contatto con la spiritualità individuale e collettiva.

 

Il Bilancio Annuale relativo all’anno 2021, così come tutte le precedenti edizioni, è disponibile sul sito dell’Opera di Santa Maria del Fiore.


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