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Firenze, nel 2027 sotto-attraversamento ferroviario e nuova stazione AV Belfiore

Incontro tra Nardella, Giani e l'Ad di Ferrovie. A settembre lavori finiti alla pensilina di Firenze Smn

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sabato 12 febbraio 2022 13:54

Un incontro tra Ferrovie e istituzioni fiorentine e toscane con al centro gli interventi a Firenze. Il sotto-attraversamento ferroviario di Firenze e la nuova stazione Alta Velocità Belfiore, con gli effetti che la loro realizzazione recherà alla mobilità cittadina e regionale, insieme agli interventi in corso su Firenze Santa Maria Novella e alle nuova fermate di Firenze Circondaria e Guidoni sono stati i principali temi al centro di un incontro svoltosi questa mattina a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane, fra l’amministratore delegato di FS Italiane, Luigi Ferraris, l’amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella.

 

Volontà condivisa "individuare ogni possibile azione per accelerare l’iter degli interventi progettati e in corso anticipando così tutti gli attesi benefici, con un rilievo particolare a quelli che il sotto-attraversamento produrrà alla circolazione ferroviaria regionale e metropolitana di superficie liberata dal transito dei treni AV", si legge nella nota diffusa da Fs.

 

"Negli ultimi mesi Fs Italiane con RFI ha operato una meticolosa revisione e ottimizzazione dei programmi di lavoro che sono stati oggi illustrati al presidente Giani e al sindaco Nardella e che consentiranno di anticipare a fine settembre 2022 l’accensione della fresa per lo scavo delle gallerie e a dicembre 2027 la consegna dell’attraversamento sotterraneo della linea AV e della nuova stazione passante di Belfiore. Quest’ultima sarà collegata da percorsi pedonali alla vicina fermata di Circondaria, per un agevole interscambio con i treni regionali e gli altri sistemi di mobilità pubblica urbana e da un people mover con la stazione di Firenze SMN. Gli studi di fattibilità di entrambe le opere stanno procedendo come da programma". 

 

Durante l’incontro è stata confermata anche l’attivazione nel 2025 della nuova fermata di Firenze Guidoni che creerà un nodo di interscambio modale in un punto chiave per la mobilità cittadina e regionale.

 

"Confermato anche l’impegno di RFI con Grandi Stazioni nel proseguire con la massima celerità nel completo ripristino della pensilina di Firenze SMN, i cui lavori procedono in coerenza con le necessarie e preventive autorizzazioni della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze. L’ultimazione è prevista per il prossimo mese di settembre, mentre sono già stati ultimati importanti lavori di restauro conservativo a pensiline, pilastri, velari e plafoniere di stazione".

 

Sui lavori alla stazione di Santa Maria Novella era intervenuto il sindaco Nardella, che la scorsa settimana aveva affidato ai social un duro sfogo (leggi qui).

 

Al termine dell’incontro l’amministratore delegato Luigi Ferraris ha ribadito l’impegno di tutte le società del Gruppo FS su Firenze e sul suo cruciale nodo ferroviario: “Il patrimonio socio-economico, paesaggistico e storico-culturale di Firenze e della Toscana costituisce un’inestimabile ricchezza per l’Italia e per il mondo intero e non può che essere al centro delle nostre attenzioni. Una mobilità efficiente e sostenibile costituisce uno dei presupposti per valorizzare questo patrimonio, rendendolo meglio fruibile e rispettando i suoi delicati equilibri, anche ambientali”.

 

Il presidente Eugenio Giani, si è mostrato soddisfatto del confronto “Ho visto un reale salto di qualità, l’interesse e le argomentazioni portate al tavolo stamani dimostrano una volontà reale di accelerare progetti e i processi realizzativi. Noi continueremo a vigilare e a sollecitare FS e RFI perché, una volta completato il sotto-attraversamento fiorentino, ne beneficerà tutto il trasporto regionale. Senza più i treni AV la rete di superficie potrà far circolare più treni regionali assicurandone maggiore regolarità e frequenza. E con la stazione di Belfiore passante Firenze diventa ancor più baricentrica rispetto a tutto il sistema ferroviario ad Alta Velocità”.

 

Anche il sindaco Nardella ha commentato positivamente: "L'incontro di oggi segna un punto di svolta che mi auguro possa trovare definitiva attuazione. I cantieri della stazione dell'alta velocità di Belfiore e del sotto-attraversamento non sono più rinviabili di fronte alla crescente esigenza di potenziare il trasporto metropolitano e regionale pendolare e a quella di sbloccare l'imbuto del nodo fiorentino sull'asse AV Milano - Napoli. Ora abbiamo delle date e degli impegni precisi che monitoreremo con la massima attenzione. Siamo inoltre soddisfatti che sia stato riattivato l'Osservatorio ambientale la cui presidenza è stata affidata all'ingegner Giacomo Parenti, direttore generale del Comune di Firenze. Per la stazione Foster si conferma il progetto di hub intermodale che consente la concentrazione di bus turistici e quella di bus extraurbani in rapporto di interscambio con la ferrovia. La città è pronta ad ospitare questa infrastruttura strategica".

 

Immagine di repertorio

 

 

 
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