Il cimitero monumentale dell'Antella
Molti personaggi illustri sono qui sepolti
domenica 23 gennaio 2022 13:00
Il Cimitero monumentale della Venerabile Confraternia di Misericordia dell'Antella è uno dei più importanti d'Italia.
Sorse tra il 1855 e il 1856 su progetto dell'ingegnere comunale Giovacchino Callai che fu anche direttore dei lavori ma occorre ricordare anche la figura del pievano don Giuseppe Scappini che volle fortemente l'opera. Il cimitero fu pensato in tre cappelle: quella di San Giuseppe, di San Sebastiano e quella di San Tobia precedute da un loggiato.
In 150 anni ci sono stati più interventi di ampliamenti del cimitero. Uno dei più importanti è quello di Giacomo Roster che diede vita al grande loggiato a lui intitolato e portato a termine, dopo la sua morte, dall'ingegner Alfredo Guido che realizzò anche l'arco centrale d'ingresso al cimitero.
Nel 1965 venne bandito un concorso per l'ampliamento del cimitero vinto dal progetto realizzato da Renzo Bellucci e Adolfo Pagani che prevedeva 45mila nuovi loculi. Ne furono costruiti solo 9.600 perchè la costruzione fu interrotta. Il progetto di completamento fu discusso nel 1989, ma solo negli anni 2000 Adolfo Natalini ha completato l'opera.
Tra le numerose opere d'arte presenti nel cimitero molto importanti sono quelle della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo a cui vennero affidate le decorazioni dei primi del '900. Particolarmente importante fu l'opera di Galileo Chini che seppellì proprio al cimitero la giovane figlia Isotta; per onorarne la memoria dipinse il dipinto nella cappella di San Silvestro 'Pie donne ai piedi della Croce' in cui Galielo raffigura la figlia di spalle accanto alle donne. La cappella, 10 anni dopo, accolse anche le spoglie dell'artista.
Il 22 Settembre del 2012 un tratto del cimitero è stato intitolato a Galileo Chini.
Sono molti i personaggi illustri qui sepolti: il baritono Giulio Bechi, la soprano Marianna Barbieri, il compositore Enrico Toselli, il calciatore Romeo Monti morto nella strage di Superga del 1949. In questo luogo si trovano i resti di Fanny Targioni-Tozzetti amata da Giacomo Leopardi a cui il poeta dedicò il ciclo Aspasia, lo scultore Pio Fedi.
Foto di :Confraternita di Misericordia di Santa Maria all'Antella