A 50 anni dalla sua scomparsa, Palazzo Vecchio consegna un riconoscimento alla famiglia di  Ugo Tarchiani, “combattente della Libertà”, una pergamena dalle mani della vicesindaca Alessia Bettini, del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e dall’assessore alla Cultura della Memoria Alessandro Martini.

L'uomo h a combattuto nella Guerra di Spagna da volontario delle Brigate internazionali, ha fatto parte della resistenza Francese. Militante di Giustizia e Libertà, Ugo Tarchiani, nato a Bagno a Ripoli nel 1888, vissuto in gioventù a Firenze, prima di spostarsi all’estero, è morto a Cannes nel 1971.  La cerimonia è avvenuta oggi, mercoledì 22 dicembre,  a Palazzo Vecchio nella sala di Firenze capitale, alla presenza della nipote di Ugo Tarchiani.

“Non dobbiamo dare nulla per scontato ed è necessario approfondire e conoscere il passato, guardarci indietro, nella nostra storia per poter guardare al futuro. - ha sottolineato la vicesindaca Alessia Bettini - Quella di Ugo Tarchiani è una storia straordinaria, un fiorentino che incarna i valori fondanti della nostra carta costituzionale, libertà, democrazia, giustizia sociale ma anche una visione europea e europeista, anticipando i tempi. Un albero senza radici è solo un pezzo di legno, così una comunità che non conosce il proprio passato non è comunità: per questo come istituzioni dobbiamo impegnarci a trasmettere queste storie e questi valori alle giovani generazioni”.

“Fare memoria di un garibaldino fiorentino, un cittadino del mondo, come dimostra la sua storia, è un fatto molto importante. - ha fatto presente l’assessore alla Cultura della Memoria Alessandro Martini - Oggi tra le cose su cui dobbiamo lavorare maggiormente c’è la mancanza della memoria, di quello che siamo stati. In questo senso hanno un ruolo cruciale le testimonianze di chi ci ha preceduto, le storie di persone coerenti con quei valori forti su cui hanno costruito la loro intera esistenza. Tarchiani ne è un esempio e ringrazio tutti coloro che hanno permesso oggi questo momento”.

“Ci fa piacere poter ricordare tutti quei fiorentini che non si sono risparmiati e hanno speso la propria vita per la libertà, per l’uguaglianza e per la fraternità tra i popoli. - ha detto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – Doveroso quindi portare oggi a Palazzo Vecchio la testimonianza di Ugo Tarchiani così come è importante fare memoria di tutte quelle figure che hanno saputo rappresentare questi valori fondamentali”.