Natale, boom di luminarie a Firenze: aumentano le strade addobbate in città
Boom di adesioni al bando del Comune per sostenere luci e addobbi natalizi nelle strade
lunedì 22 novembre 2021 20:04
Un Natale di luci a Firenze: quaranta strada illuminate, e 192mila euro stanziati da Palazzo Vecchio. Un boom di partecipazioni al bando del Comune con progetti natalizi in strade e piazze di tutta la città. "Siamo davvero felici della partecipazione al bando: vogliamo un Natale illuminato. Per questo abbiamo messo in campo questo progetto per aiutare le botteghe delle strade dei nostri quartieri a illuminare il Natale”, ha detto l'assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi, commentando l'alta adesione delle botteghe fiorentine al bando del Comune per sostenere le luminarie natalizie.
Il bando, che Palazzo Vecchio ha lanciato nelle settimane scorse dopo avere nuovamente raggiunto anche in questo secondo anno Covid il pareggio di bilancio, si è chiuso sabato scorso. L'obiettivo era permettere alle associazioni delle botteghe delle strade e delle piazze di tutta la città di accedere ai contributi comunali per le luminarie. Uno stanziamento di 192mila euro (lo scorso anno erano stati stanziati 120.000 euro) con la conferma dell’aumento della percentuale di copertura del progetto (pari all’85%). Garantita anche l’anticipazione di metà del contributo a metà di dicembre.
Le domande totali arrivate sono 40, più dello scorso anno quando furono 27 (nel 2019 furono 19): una partecipazione molto alta, superiore al passato.
Tante le strade illuminate: in centro storico sono stati 22 i progetti presentati (mentre l'anno scorso erano 13); molti anche i progetti nei quartieri: 18. “Grazie a questa manovra sono migliaia le botteghe che riusciranno a illuminare il Natale” ha aggiunto Gianassi.
Sono tante le strade della città che hanno presentato i progetti. Ha confermato la sua partecipazione il consorzio operatori del mercato centrale di San Lorenzo accompagnato stavolta per la prima volta dagli operatori del mercato del Porcellino; presente anche l’Associazione Ponte Vecchio, poi c’è il progetto di Borgognissanti, le botteghe di Peretola col progetto “io accendo il borgo”; ci sarà via Maggio con un ponte per l’Oltrarno, la festa in luci di via Guelfa e via San Gallo, il Natale luminoso a San Pierino, il Natale illumina le botteghe di Porta Romana, il Natale al Parterre del Ccn Parterre e molti altri borghi illuminati come quello di Novoli e d’intorni, le Cento Botteghe di via Gioberti, il Galluzzo, via Cavour, Boboli, via Manni, via Doni, Le Cure, via Centostelle e altri come di via della Rondinella, il ccn Pier Vettori, il ccn di Piazza Pitti, il Ccn Pacinotti-viale dei Mille e via Guicciardini, l’associazione via dell'Albero, il ccn via Ginori, quello di via del Corso, il comitato Borgo la Croce, il Ccn Sdrucciolo de Pitti, il ccn via de' Neri, quello di via dei Serragli, dell’Isolotto, di Carlo del Prete, e del canto alla Mela.
"Ringraziamo l’Amministrazione Comunale e l’Assessore Federico Gianassi per aver mantenuto, anche quest’anno, l’impegno di sostenere, con congrue ed aumentate risorse, l’illuminazione natalizia progettata e realizzata dai centri commerciali naturali della città. Sulla necessità di “supportare” la ripartenza economica dopo gli ultimi mesi horror del Coronavirus, anche attraverso questi strumenti che appartengono alla “tradizione” dell’operosità dei piccoli operatori del commercio, avevamo più volte sollecitato Palazzo Vecchio, e siamo pertanto particolarmente soddisfatti del risultato finale conseguito. Non potremo mai dimenticare il terribile Natale dello scorso anno, quando seguivamo con crescente apprensione la curva dei ricoveri e temevamo tutti i giorni nuove restrizioni e divieti all’esercizio dello shopping", ha detto Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze.
"Quest’anno, almeno in Toscana e gran parte del paese la situazione è molto diversa, se non altro per l’alto numero di vaccinati, e confidiamo di vivere questo Natale con maggiore serenità rispetto al 2020. Ecco perché queste potrebbero davvero essere le festività della ripartenza, a partire dal prossimo Ponte dell’Immacolata che, dopo il “sold out” di Ognissanti, potrebbe nuovamente riservarci qualche piacevole sorpresa. La rete del piccolo commercio sembra in qualche modo poter “assestarsi”, dopo lo Tsunami Coronavirus, e sicuramente provvedimenti tangibili come quello delle risorse per cofinanziare, assieme agli operatori del commercio, l’illuminazione natalizia della città vanno nella direzione di consolidare questo tessuto imprenditoriale cosi importante anche per la vivibilità e la sicurezza del territorio", conclude Cannamela.