Colto sul fatto mentre bruciava rifiuti, scoperta discarica e denunciati due uomini a Montelupo
Sequestrati vari cumuli di rifiuti pericolosi e non
venerdì 19 novembre 2021 14:08
Hanno notato un denso fumo nero provenire da un fondo agricolo, mentre transitavano sulla FiPiLi, all’altezza di Montelupo Fiorentino, e si sono avvicinati per controlli. Arrivati sul posto, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli hanno accertato che il fumo era originato da un cumulo di rifiuti, tra cui mobilia in plastica, un divano letto, infissi in legno, quattro materassi di varie grandezze, che stavano bruciando e hanno disposto l’immediato spegnimento.
Al momento del controllo, i Carabinieri hanno trovato sul luogo un uomo di origine ghanese che ha affermato di aver ricevuto l’incarico di vigilare l’abbruciamento da parte dell’affittuario del fondo. Una volta rientrato, quest ultimo è stato identificato nel titolare di una ditta edile avente come attività secondaria la raccolta di rifiuti metallici. L’uomo, rende noto l'Arma, ha confermato di effettuare attività di raccolta rifiuti e talvolta “svuota cantine” e di depositare presso il fondo parte dei rifiuti raccolti.
I Carabinieri forestali hanno accertato infatti la presenza di vari cumuli di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, depositati in maniera incontrollata: rifiuti da costruzione e demolizione edile, parti di materiali isolanti, carta bituminosa, lana di vetro, contenitori di vernici e smalti parzialmente utilizzati, inoltre vi erano veicoli e parti di veicoli in stato di abbandono e vari elettrodomestici fuori uso, pneumatici fuori uso, bombole del gas fuori uso, un frigorifero e un congelatore entrambi fuori uso, batterie di varie dimensioni, parti di un aspirapolvere, parte di un condizionatore con compressore e split, parti di sanitari, un parabrezza di un veicolo rotto.
Individuate anche altre tracce di altre recenti combustione di rifiuti, in quanto sopra le ceneri non era ancora ricresciuta vegetazione spontanea, a significare che si trattava di una prassi di smaltimento consolidata.
I militari hanno eseguito il sequestro penale d’iniziativa di tre aree, in cui erano accumulati i rifiuti, per quasi 1000 metri quadrati. Sono stati poi denunciati all’AG il titolare della ditta per il reato di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi e per aver smaltito illecitamente rifiuti speciali tramite combustione al suolo e l’uomo intento a vigilare l’abbruciamento per la sola combustione dei rifiuti.