Vis Art

Firenze ricorda la Liberazione dal nazifascismo. Stasera la manifestazione dei lavoratori Gkn

Le celebrazioni per l'11 agosto, iniziate con i rintocchi della Martinella

1 Visualizzazioni

mercoledì 11 agosto 2021 11:47

Il suono della campana “La Martinella” annuncia la Liberazione di Firenze. Così nel 1944, e così oggi, mercoledì 11 agosto 2021. Si sono aperte così, col suono della Martinella a Palazzo Vecchio, le celebrazioni per la Liberazione della città dal regime nazifascista 

 

"11 agosto 1944, ore 7. Firenze si sveglia con i rintocchi della martinella: la città è libera dal nazifascismo. Non dimentichiamo mai il sacrifico di donne e uomini che ci hanno permesso di essere liberi. Buona Liberazione a tutti!", ha affermato il sindaco Dario Nardella, che ha presenziato questa mattina all’apertura delle celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione di Firenze, alla presenza, tra gli altri, dei vigili del fuoco e di un rappresentante dei lavoratori della Gkn.


La campana posta sulla Torre di Arnolfo fu suonata l’11 agosto del 1944 da Franco Budini, un vigile del fuoco in servizio presso il distaccamento posto in Piazza della Signoria, per chiamare i fiorentini a raccolta per la battaglia e la liberazione di Firenze. L’elmo indossato questa mattina dal vigile del fuoco presente sulla Torre di Arnolfo, è lo stesso che utilizzò Franco Budini nel 1944.

 

Firenze, Medaglia d’oro della Resistenza, ricorda la Liberazione della città con una serie di appuntamenti.


Alle 9, a Palazzo Vecchio, in via dei Gondi, deposizione di una corona di alloro alla lapide, dettata da Piero Calamandrei a ricordo della Liberazione di Firenze, murata sulla facciata di Palazzo Vecchio. Alle 9.30 all'esterno della Stazione Leopolda cerimonia commemorativa in ricordo dei Soldati Sikh, Caduti per la Liberazione di Firenze nell’agosto del 1944.

 

Alle 9.45 in piazza dell'Unità d'Italia cerimonia solenne con deposizione di una corona di alloro in onore ai Caduti di tutte le guerre in occasione del 77° anniversario della Liberazione di Firenze. Alle 10.30 in piazza della Signoria, sull'Arengario discorsi celebrativi in occasione del 77° anniversario della Liberazione di Firenze, con gli interventi del sindaco Dario Nardella, di un rappresentante dei lavoratori Gkn, della presidente dell’Anpi Firenze Vania Bagni e dei sindaci di alcuni Comuni, che sono stati teatro delle stragi nazifasciste: durante la cerimonia hanno preso la parola i primi cittadini di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti, di Marzabotto Valentina Cuppi, di Stazzema Maurizio Verona e di Monsummano Terme Simona De Caro.

 

"Permettetemi in questa sede anche un riferimento a quanto sta avvenendo all’azienda Gkn, una vicenda che tocca nel profondo la nostra comunità fiorentina. Siamo di fronte ad un comportamento aziendale grave ed ingiustificabile nei confronti del quale stiamo attivando tutte le possibili azioni. Voglio qui leggere il primo comma dell’articolo 4 della Costituzione repubblicana, nata proprio dalla liberazione dal nazifascismo: ‘La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto’. Per questo, per rendere concreto questo importante passaggio della nostra Costituzione chiedo che il Governo, nella persona del Primo ministro Draghi, intervenga direttamente per trovare una soluzione a questa crisi aziendale: perché le 423 famiglie coinvolte possano trovare una nuova strada dopo questo passaggio così complesso. Stamani abbiamo suonato la Martinella proprio insieme agli operai della GKN: insieme a Matteo, a Dario e agli altri rappresentanti dei lavoratori. Questo simbolo dimostra che non siete soli in questa battaglia. Non ci rassegneremo all’arroganza di chi mira al profitto senza rispettare e riconoscere il valore del lavoro", ha detto il sindaco Nardella.

 

Erano ai rintocchi della Martinella, erano in piazza della Signoria, dove saranno anche stasera, per la manifestazione che hanno lanciato: sono i lavoratori della Gkn, che hanno deciso di scendere in piazza, e di chiamare a raccolta fiorentini e non solo, proprio nel giorno della Liberazione della città. 

 

Lavoratori e lavoratrici, che da più di un mese resistono allo stabilimento di Campi Bisenzio di cui il 9 luglio è stata annunciata la chiusura, saranno in piazza dalle 20.30 di oggi, insieme all'Anpi, per un corteo che toccherà alcuni dei luoghi simbolo della Resistenza. 

 

"Siamo fragili, assopiti da una routine che pensavamo intoccabile, con i nostri pensieri, i nostri dubbi, con i figli che ci incoraggiano, con i figli che ci reclamano a casa, con la stanchezza, con i mutui, gli affitti, il quinto, il finanziamento. Ma la storia è fatta da donne e uomini fragili. Eppure viene fatta lo stesso. Condividete, condividete, condividete. Che le parole lascino spazio agli sguardi e che gli sguardi si facciano pensieri. Mercoledì 11 agosto: se siete in casa, uscite. Se siete in zona, venite. Se potete venire da lontano, mettetevi in viaggio. Se siete in ferie, tornate. Se siete oppressi, insorgete", è l'appello del Collettivo dei lavoratori. 

 

"Portate la voce, la voglia di saltare, di battere le mani. Portate la pelle d'oca e i brividi lungo la schiena. Portate la convinzione. Portate tamburi e fiati, perchè la brigata di sfondamento sonoro Snupo sta sempre in testa, prepara nuovi cori e nuove note che entrino nelle orecchie delle lavoratrici e dei lavoratori di questo paese".

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.