Furti ad agosto: la polizia trova feltrini e fascette, forse usati per segnare gli 'obiettivi'
Sorpresi due uomini dopo la mezzanotte in via Aretina con addosso strumenti da effrazione
giovedì 05 agosto 2021 16:13
Gli agenti del Commissariato San Giovanni, la notte tra domenica e lunedì, hanno sorpreso e denunciato in strada due cittadini georgiani di 31 e 48 anni con addosso una serie di strumenti da effrazione: cacciaviti e le lastre di plastica notoriamente utilizzate per forzare le porte chiuse senza mandate.
I due, sottoposti entrambi a fermo per identificazione, si stavano aggirando in maniera sospetta per via Aretina, come riporta una nota diffusa dalla questura, quando sono stati fermati dalla Polizia. Gli agenti hanno anche recuperato una serie di “feltrini adesivi” marroni - quelli che normalmente vengano attaccati sotto le sedie o le gambe dei tavoli - e una 60ina di “fascette trasparenti” artigianali di piccole dimensioni.
Per gli investigatori, sulla base di alcuni riscontri, detti oggetti potrebbero essere utilizzati per contrassegnare i possibili obiettivi: i feltrini, sulla base di tale ipotesi, verrebbero posizionati sui campanelli o comunque all’esterno mentre le fascette, tra la porta e lo stipite dell’abitazione; se il giorno successivo quest’ultime sono ancora al loro posto, è un chiaro segnale che la casa è momentaneamente disabitata, diventando così un possibile bersaglio.
La Polizia di Stato in questi giorni sta effettuando una serie di specifici controlli. Tuttavia, precisa la questura, nei periodi di assenza è importante sensibilizzare i fidati vicini affinché verifichino tali anomalie durante l’assenza dei padroni di casa, segnalandole anche alle Forze di Polizia.