Prato, divieto di stazionamento in centro per evitare assembramenti
Controlli anti-Covid: 28 persone multate in un ristorante
sabato 06 marzo 2021 19:26
Nella serata di ieri, venerdì 5 marzo, intorno alle ore 20 la Polizia Municipale di Prato è intervenuta a seguito della segnalazione di un cittadino che ha riferito come da un ristorante in zona Tavola, provenisse della musica, mentre nel parcheggio erano presenti numerose autovetture.
All’arrivo delle pattuglie della Municipale, come riporta una nota del comune di Prato, gli agenti hanno constatato che le porte del ristorante erano serrate, che le luci dell’insegna e quelle della sala prospiciente l’ingresso erano spente - come se il locale fosse chiuso - ma che, in effetti, il parcheggio era pieno di auto e che da dentro il ristorante proveniva della musica.
Sul retro era però aperta la porta della cucina che era in piena attività e così, una volta entrati nel locale, gli agenti hanno trovato 26 persone che erano disposte su tre tavolate e che stavano cenando in violazione delle normative di divieto di assembramento e delle distanze interpersonali.
Gli agenti hanno quindi interrotto la cena e tutti gli avventori, di nazionalità cinese, sono stati identificati e nei loro confronti sono scattate le sanzioni per la violazione delle disposizioni anti-Covid19. Anche la titolare cinese del ristorante è stata sanzionata per aver consentito l’assembramento di persone e per l’apertura del locale al pubblico, con la chiusura immediata del ristorante per 5 giorni.
A Prato è stata intanto disposta un'ordinanza per il divieto di stazionamento in alcune zone. I dati indicano una percentuale di positivi non legati al mondo scolastico: lambito ma non superato il limite di 250 positivi ogni 100mila abitanti, con i dati sul territorio comunale in leggero miglioramento, e la necessità di monitorare attentamente la situazione.
"Con i sindaci della provincia siamo d'accordo nel prendere provvedimenti uniformi su tutto il territorio provinciale, ma al contempo non sussistono motivi per chiudere le scuole come unico provvedimento - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni - D'accordo con la presidenza della Regione e con la prefettura è stato deciso dunque di intervenire con un'ordinanza sindacale che preveda il divieto di stazionamento in alcune vie e piazze del centro negli orari di maggiore affluenza per evitare assembramenti. A questo seguiranno anche maggiori controlli che già da ieri ho richiesto alla prefettura".
"Questa è l'ultima occasione, è bene sia chiaro a tutti: se i dati non migliorano dovremo prendere provvedimenti drastici di chiusura e non mi riferisco solo alle scuole, perché non ha senso lasciare gli studenti a casa e tutto il resto aperto - ribadisce Biffoni -. Aumenteranno i controlli ma deve aumentare il senso di responsabilità di ciascuno, altrimenti non se ne esce. E le conseguenze continueranno a ricadere sulla salute e sul lavoro, due beni a cui credo teniamo tutti".
L'ordinanza alla firma del sindaco prevede il divieto di stazionare a piedi o anche su veicoli non chiusi, quali velocipedi, ciclomotori, biciclette e simili, fermi restando i divieti e gli obblighi vigenti, in particolare quelli relativi all’assembramento e all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Il divieto di stazionamento si applica nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 20 nelle seguenti vie e piazze del Comune di Prato:
Via Pugliesi
Via dell’Accademia
Via Giuseppe Garibaldi
Via Settesoldi
Via dei Lanaioli
Via dei Sei
Via dei Cimatori
Vicolo Inghirami
Via Buonconti
Via Verdi
Via Cesare Guasti
Via Firenzuola
Corso Mazzoni
Via Ricasoli
Via Cairoli
Via Santa Trinita
È comunque fatta salva la possibilità di attraversamento per l'accesso e deflusso agli esercizi pubblici legittimamente aperti e alle abitazioni private. L'ordinanza è in vigore dalle ore 6:00 del 6 marzo 2021 fino alle ore 20:00 del 27 marzo 2021; La violazione dei divieti stabiliti con l'ordinanza eÌ punita con la sanzione amministrativa da 400 a mille euro.