Doveva essere la prima di tre partite fondamentali per la salvezza, ma la Fiorentina torna a casa da Genova con zero punti. Delusione per i viola per il 2-1 incassato a Marassi contro la Sampdoria, in una gara neanche giocata malissimo dalla squadra di Prandelli. Ma alla fine arriva il secondo ko di fila dopo quello contro l'Inter.

La Fiorentina parte determinata, crea 2-3 situazioni interessanti nei pressi dell'area avversaria ma non riesce mai a trovare il guizzo giusto. Così è la Samp a passare avanti al 30': corner da destra, Vlahovic si abbassa perché Dragowski chiama la palla, Keita anticipa il portiere e il diretto marcatore (Venuti) e insacca. Dopo 6 minuti però i viola tornano in parità: punizione di Pulgar, miracolo di Audero e tap-in di testa di Vlahovic, con il portiere che para ma dopo che la palla avesse oltrepassato la linea.

Si fa così al riposo sull'1-1. Nella ripresa un palo di Quarta e un gol sfiorato da Bonaventura fanno pensare al colpaccio alla Fiorentina, ma su una ripartenza della Samp i viola vanno sotto, con i neo entrati Candreva e Quagliarella che confezionano il 2-1. Nel finale Biraghi prima e Milenkovic poi vanno ad un passo dal pareggio, ma la Fiorentina torna a mani vuote da Genova.