Reggello, smaltimento illecito di rifiuti ingombranti e abbruciamenti: denunciate tre persone
Tre denunce e una sanzione per spostamento senza giustificato motivo durante i giorni di divieto
venerdì 08 gennaio 2021 17:22
I Carabinieri della Forestale hanno denunciato tre persone nel Comune di Reggello.
Nella località Pian di Rona, i militari hanno notato un grosso cumulo di rifiuti abbandonati a margine di una strada rurale che collega la viabilità ordinaria con la viabilità che si sviluppa lungo l’argine dell’Arno.
I rifiuti presenti, principalmente e visivamente riconducibili alla categoria degli ingombranti, erano probabilmente provenienti da uno sgombero di qualche locale, con la presenza di numerosa documentazione cartacea riconducibile a delle persone.
A seguito di approfondimenti circa le attività economiche svolte dagli interessati, i Carabinieri forestali hanno convocato una donna che ha ammesso di aver eseguito lavori di sgombero di una cantina, affidati ad un conoscente di origine marocchina, che aveva provveduto a svuotarla da tutto il materiale di cui la signora si voleva disfare.
L'uomo autore dello sgombero, pur risultato proprietario di numerosi automezzi adibiti al trasporto di cose, non era tuttavia titolare di Partita IVA e pertanto non poteva essere registrato all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Per questo la proprietaria della cantina e il trasportatore sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per avere, in concorso tra loro, illecitamente effettuato una gestione di rifiuti, riconducibili alla categoria degli ingombranti, mediante operazioni di trasporto, con mezzi non autorizzati e abbandono degli stessi.
Sempre nella medesima località, Pian di Rona del comune di Reggello, i Carabinieri forestali hanno poi notato la presenza di una colonna di fumo biancastro. Avvicinandosi alla zona interessata, lungo un accesso verso la strada che costeggia l’argine dell’Arno, hanno constatato che era in corso un abbruciamento, all’interno di un terreno agricolo in abbandono, di rifiuti ingombranti e rifiuti urbani, questi contenuti in sacchi di nylon neri.
Sul posto non era presente il responsabili. Successive attività d'indagine, compiute grazie alla acquisizione di video di sorveglianza e all’utilizzo di una fototrappola, hanno portato all'individuazione dell'uomo, un imprenditore della Provincia di Arezzo. Lo stesso è stato dunque denunciato all’Autorità Giudiziaria per gestione illecita e combustione di rifiuti urbani e ingombranti, ai sensi del Testo unico ambientale.
I militari gli hanno anche contestato la sanzione amministrativa per l’avvenuto spostamento fuori dal proprio Comune, senza giustificato motivo, durante i giorni di divieto in base alle misure di contenimento del contagio da Covid19.
(immagine della Forestale)