Un rientro a scuola che si ferma davanti al portone. Oggi, giovedì 7 gennaio, sarebbero dovuti rientrare in classe, ma la ripresa della didattica in presenza per gli studenti delle scuole superiori è stata rinviata a lunedì 11 gennaio, quando tornerà nelle aule il 50 per cento degli studenti.

Ma stamattina c'è chi non è voluto restare a casa davanti al computer: gli studenti degli istituti fiorentini si sono dati appuntamento davanti al liceo classico Galileo di Firenze, dove, seduti per terra e sulle sedie, con libri e computer sulle ginocchia, hanno protestato contro la didattica a distanza.

"La dad non è scuola, la scuola è a scuola", recita lo striscione davanti alla scuola di via Martelli, a pochi passi dalle sedi di Regione e Prefettura.

A sostenere la protesta, che si è svolta anche in altre città italiane, anche il comitato Priorità alla scuola. "Non è accettabile che, contro la pandemia, la soluzione più semplice sia sempre la chiusura delle scuole e negare agli studenti e studentesse, ai docenti, il diritto a fare lezioni in presenza".