Busta con un proiettile a Massimo Braccini, segretario regionale della Fiom
La solidarietà del presidente Giani
mercoledì 16 dicembre 2020 17:58
“Nella giornata di ieri, 15 dicembre, al compagno Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Toscana, è stata recapitata nella sua abitazione una busta contenente un proiettile". E' quanto fa sapere la Fiom-Cgil.
"La Fiom considera tali minacce gravissime e inaccettabili e, come sempre nella sua storia, condanna ogni atto di violenza. La Fiom, a tutti i livelli, esprime tutto il sostegno e la totale vicinanza a Massimo, che qualcuno tenta di colpire per il suo lavoro attento e responsabile di dirigente sindacale. Confidiamo come sempre nel ruolo della Magistratura e delle Forze dell’ordine affinché si faccia luce al più presto. Nel frattempo, tutta la nostra organizzazione, territoriale e nazionale, è al fianco di Massimo Braccini per respingere ogni tentativo di intimidazione”, dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
“Un atto di gravissima intimidazione, il tentativo di inquinare il clima sociale e politico in un momento di particolare ed acuta difficoltà per l’intera collettività. Sono certo che, come sempre, la forte e viva cultura democratica della Toscana saprà respingere il disegno di chi punta su violenza e intolleranza. A Massimo Braccini va la solidarietà mia e dell’intera giunta regionale”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta la notizia.
“Il sindacato – prosegue Giani – è uno dei cardini del sistema di relazioni sociali nel nostro Paese e sono destinati al fallimento i tentativi di minarne il ruolo. Mi auguro – conclude – che da parte di magistratura e forze dell’ordine si possa fare luce al più presto su questo grave episodio".