Vendita di oggetti inneggianti al fascismo, multe più salate a Firenze
'Hanno attaccato il murale dedicato al partigiano Sarti, noi rispondiamo alzando le sanzioni'
mercoledì 22 luglio 2020 12:57
Multe più salate per la vendita di oggetti inneggianti al fascismo a Firenze.
Sono state innalzate da 25 a 400 euro le sanzioni per chi fa esposizione o vendita di gadget, souvenir abbigliamento o simili che inneggino o richiamino all’ideologia fascista o nazista, fa sapere Palazzo Vecchio. A stabilirlo è la delibera di giunta dell’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi, contenente le modifiche alla sanzioni per chi non rispetta il Regolamento “Misure per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico” dell’area Unesco.
“Non bisogna abbassare la guardia contro l’apologia del fascismo – ha detto l’assessore Gianassi – hanno attaccato il murale dedicato al partigiano Silvano Sarti, noi rispondiamo intanto alzando le sanzioni per chi vende prodotti che richiamano a fascismo e nazismo. Nessuno spazio all’intolleranza per rispetto di Firenze, della Toscana e per la nostra storia di bellezza e libertà”.
In foto lo sfregio al murale dedicato a Silvano Sarti