Riqualificazione della Mercafir, prima riunione con gli operatori del mercato
Gianassi: “Riunione proficua, la continuità del mercato sarà garantita”
martedì 22 ottobre 2019 17:53
Prima riunione operativa alla Mercafir sul progetto di riqualificazione del Mercato Agroalimentare di Firenze.
L’incontro che si è tenuto questa mattina, martedì 22 ottobre, al quale hanno preso parte l’assessore alle partecipate e allo sviluppo economico Federico Gianassi, il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello e gli operatori economici del mercato, è stato convocato da Palazzo Vecchio per iniziare con gli operatori del mercato il percorso di condivisione che porterà alla nuova Mercafir, fa sapere il Comune di Firenze.
“E’ stata una riunione molto positiva e proficua - ha commentato l’assessore Gianassi al termine - C’è da parte di tutti la disponibilità e l’interesse a fare un buon lavoro, tenendo in grande attenzione le esigenze del mercato da riqualificare. Con questa prima riunione si apre infatti una fase nuova nella quale anche gli operatori saranno coinvolti, perché entriamo rapidamente nella fase dei progetti che devono tenere in considerazione le esigenze di tutti".
"L’obiettivo dell’Amministrazione – ha aggiunto Gianassi – è duplice: da un lato realizzare il nuovo stadio di Firenze, moderno, efficiente e funzionale, dall’altro riqualificare questo bel mercato che rappresenta un pezzo importante dell’economia fiorentina e del mondo del lavoro della nostra città. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Sono soddisfatto dell’esito di questa prima riunione perché ho colto che gli obiettivi dell’Amministrazione di fare velocemente e fare bene sono anche gli obiettivi degli operatori in relazione alla riqualificazione del mercato”. “Il progetto complessivo di riqualificazione di quest’area – ha spiegato ancora l’assessore - che prevede la realizzazione del nuovo stadio e il processo di riqualificazione del mercato, tiene conto di queste esigenze. La continuità del mercato sarà garantita attraverso la realizzazione di interventi che consentiranno agli operatori di continuare a lavorare. Questo è l’obiettivo preliminare sul quale tutti siamo impegnati: è raggiungibile con l’impegno e la condivisione da parte di tutti, e ci sono le condizioni per farlo e per farlo bene”.
Immagine di repertorio