Tumore a ovaie e utero: a Firenze, Empoli e Prato gli ospedali più performanti per numero di interventi
Lo rileva una classifica regionale sulle migliori strutture da scegliere per la cura
venerdì 18 ottobre 2019 16:22
I dati aggiornati del Piano Nazionale Esiti (PNE) 2018 sul trattamento dei tumori maligni alle ovaie e all'utero mostrano risultati positivi per alcuni presidi ospedalieri dell’Azienda Usl Toscana Centro. Quattro di questi sono ai primi posti della classifica regionale.
L’Ospedale San Jacopo di Pistoia, con 18 interventi nel 2018, si trova al terzo posto per numero di interventi chirurgici per tumore ovarico, al quarto posto con 15 interventi l’Ospedale di Santa Maria Annunziata di Firenze, al quinto posto il presidio ospedaliero San Giuseppe di Empoli con 11 interventi.
Quanto al volume di interventi per tumore maligno all’utero, con i suoi 58 interventi nel 2018, l’Ospedale Santo Stefano di Prato si trova in terza posizione, seguito dall’Ospedale San Giuseppe di Empoli, con 38 operazioni, e dall’Ospedale San Jacopo, con 37 interventi. In cima alla classifica toscana per numero di operazioni eseguite c’è l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, a seguire l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi.
Questi sono gli ultimi dati diffusi dal PNE gestito da Agenas per conto del Ministero della Salute e raccolti all’interno del portale www.doveecomemicuro.it in cui è possibile trovare le classifiche regionali dei centri più performanti per volume di interventi eseguiti secondo le diverse tipologie di neoplasie. L’alto numero di interventi eseguiti in un anno è il primo elemento da tenere conto al momento di scegliere la struttura in cui operarsi, perché è indicativo dell’esperienza accumulata da un ospedale, come sottolinea la dottoressa Elena Azzolini, specialista in sanità pubblica e membro del comitato scientifico del portale.
In Toscana sono 12 le strutture pubbliche o private accreditate che nel 2018 hanno effettuato interventi per tumore maligno all’ovaio, mentre per quello all’utero risultano 21 in totale. Circa l’85% dei residenti sceglie di curarsi in Toscana, mentre il 12% preferisce recarsi in strutture fuori regione.
Foto tratta dal comunicato dell'Ausl Toscana Centro