Continua l’impegno della Polizia Municipale contro il fenomeno dello smaltimento abusivo dei rifiuti, in particolare quelli provenienti dalle lavorazioni edilizie. Mercoledì 12 dicembre intervento della Municipale in zona Argingrosso, a Firenze, con violazioni sia amministrative che penali e sei persone denunciate.

Intorno alle 11.45 gli agenti hanno effettuato un controllo mirato in via dell'Argingrosso fermando "tre autocarri sorpresi a scaricare i rifiuti in un terreno privato in una zona agricola, vincolata dal punto di vista paesaggistico e non fabbricabile, in area di golena d'Arno e confinante anche con le proprietà comunali. I conducenti hanno cercato di allontanarsi ma sono stati bloccati mentre cercavano di raggiungere via dell'Argingrosso", scrive il Comune in una nota.

"Dall’esame dei documenti sono emerse diverse irregolarità rispetto al testo Unico sull’Ambiente. Per due conducenti e i due che erano insieme a loro che avevano noleggiato gli autocarri utilizzati, scatterà la denuncia per deposito incontrollato dei rifiuti nel suolo. Al terzo conducente e all’uomo che era con lui sono stati sequestrati il camion e i 1.200 chili di calcinacci che non erano riusciti a scaricare, perché l'impresa è risultata priva dell'iscrizione all'albo nazionale dei trasportatori dei rifiuti".

Per le irregolarità nei formulari, che sono stati sequestrati, scattano anche tre sanzioni amministrative pecuniarie dell'importo di 3.100 euro.  Saranno attivate tutte le procedure necessarie a far bonificare l'area.

"Abbiamo iniziato la nostra battaglia contro l’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti già da tempo ma devo dire che con l’arrivo delle fototrappole i risultati aumentano di giorno in giorno. Dopo i sacchi neri pieni di rifiuti tessili e i mobili abbandonati in strada, ieri è toccato a un gruppo di sei “sudicioni”, come li chiamo io, che hanno visto bene di scaricare dai loro furgoni calcinacci in un campo vicino all’Argingrosso. Sono stati beccati, denunciati e pagheranno una multa salata. Ora basta!", scrive il sindaco Nardella nella sua newsletter.

(foto del Comune)