Gioco d'azzardo, la Toscana vara il piano di contrasto per oltre 3 milioni
La scelta della Regione è quella di investire prevalentemente sulla prevenzione
mercoledì 11 luglio 2018 12:28
È stato varato dalla giunta della Regione Toscana il Piano regionale di contrasto al gioco d'azzardo, con le modifiche e le integrazioni necessarie per avere l'ok del Ministero, e confermato il finanziamento di 3 milioni 158mila euro per la realizzazione delle azioni previste.
Tutto questo è contenuto in una delibera portata in giunta dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi, e approvata nel corso della seduta di lunedì 9 luglio.
"In Toscana siamo da tempo impegnati in azioni di contrasto a tutti i tipi di dipendenza – ha dichiarato l'assessore Stefania Saccardi - Quella dal gioco d'azzardo sta diventando sempre più preoccupante, perché coinvolge un numero crescente di persone di tutte le età, che si lasciano tentare dal gioco, fino a far diventare questa passione una vera patologia. Con questo piano abbiamo voluto mettere in campo azioni e iniziative a vari livelli, dall’informazione alla prevenzione, dalla formazione alla ricerca fino al monitoraggio, molte rivolte ai giovani, per contrastare in maniera sempre più decisa ed efficace il gioco d'azzardo patologico".
Il Piano, che era stato approvato dalla giunta un anno fa, con una delibera del 10 luglio 2017, ha avuto poi un percorso accidentato: in seguito a un ricorso del Codacons, il Tar del Lazio aveva annullato gli atti di approvazione di tutti i Piani regionali disposti dal Ministero e reso momentaneamente indisponibili le somme assegnate alle Regioni.
In attuazione della sentenza del Tar del Lazio, si legge nel comunicato dell’ Agenzia di informazione della Giunta Regionale, il Ministero ha riavviato la procedura di approvazione di tutti i Piani regionali, sottoposti a nuova valutazione da parte dell'Osservatorio nazionale per il contrasto della diffusione del gioco d'azzardo. In quella sede il Piano della Toscana ha avuto valutazione positiva e il Ministero ha chiesto quindi alla Toscana di rimodulare il Piano, tenendo conto delle indicazioni dell'Osservatorio.
Con le risorse, gli oltre 3 milioni di euro assegnati dal Ministero della salute, la scelta strategica della Regione Toscana è stata quella di investire prevalentemente sul versante della prevenzione.
Il fondo è stato ripartito in 2.158.995 euro per azioni di interesse regionale, tra cui: interventi di indirizzo, sostegno e coordinamento alle Asl e agli Enti locali; campagna regionale di informazione, sensibilizzazione e prevenzione con realizzazione logo "No Slot"; organizzazione di eventi formativi per diversi target, compreso medici, polizia municipale e operatori del commercio, personale e gestori di sale giochi; interventi di sensibilizzazione, informazione e prevenzione rivolti a insegnanti, studenti e famiglie degli istituti scolastici di primo e secondo grado; interventi rivolti alle fasce di popolazione con marginalità sociale, nelle zone montane e a forte rischio di povertà sociale; interventi di prevenzione rivolti alla popolazione adolescente e giovanile attraverso l'utilizzo dei social network; realizzazione di un numero verde dedicato e di un Centro Ascolto anche per attività di sostegno online.
Un milione di euro resta invece destinato ad azioni di carattere territoriale.