La storia di Porta San Frediano
La porta della città che conduce a Pisa
sabato 10 settembre 2016 12:16
Porta San Frediano fu costruita tra il 1333 e il 1334 su un progetto di Andrea Pisano ed era di cruciale importanza, dato che si trovava sulla via che conduceva a Pisa – che appunto prende oggi il nome di Via Pisana che ha origine dalla porta.
Doveva essere la porta più imponente della cerchia muraria, ma l’opera fu rimaneggiata negli anni successivi. Fu sicuramente abbassata nel 1529 durante l’assedio di Firenze ad opera di Carlo V, probabilmente per paura che, data la sua altezza originaria, fosse facilmente attaccabile con i cannoni.
La pesante e massiccia porta di legno – alta più di 13 metri- e contornata di bulloni di ferro, gli anelli di ferro e i supporti per le fiaccole sono originali, ovvero risalgono all’epoca di costruzione della Porta.
Una volta attraversata la porta ed entrati nel quartiere di San Frediano si potrà notare su di essa uno stemma di Firenze inciso su una mattonella di pietra serena.
Secondo la tradizione fiorentina, accanto alla porta si trovava anche una statua del Marzocco ( di cui potete leggere la storia qui). Dopo la sconfitta di Pisa nel 1364, i prigionieri furono fatti entrare attraverso questa porta e fu loro imposto di baciare il sedere di un leoncino vivo, così come riportato da Giovanni di Pagolo Morelli: “Alla porta a San Frediano, per la quale entrò il vittorioso capitano, istette un lioncino vivo, ma di poco tempo, al quale tutti i Pisani baciarono il culo”
Ma non è l’unica particolarità che lega la struttura a Pisa: all’epoca era consuetudine che le porte di accesso della città fossero chiamate con il luogo ove conducevano, ma i fiorentini rifiutarono di chiamare la Porta Pisana, preferendo darle il nome del quartiere cui si accedeva attraversandola.
Nel dipinto di Filippino Lippi “Madonna con bambino con San Giovanni tra San Martino di Tours e Caterina di Alessandria” del 1494 che si trova nella chiesa di Santo Spirito, è possibile vedere come appariva la Porta nel 1400.
Accanto alla Porta persistono le mura originali ( demolite nella zona nord di Firenze per fare spazio ai viali) che terminano con il Torrino di Santa Rosa ( qui potete leggere la sua storia).