'Com'è bella Scandicci', Simone Centineo si racconta a 055Firenze
Dal video su Scandicci a progetti passati e futuri: intervista a 'I' Centi'
mercoledì 09 marzo 2016 10:59
'Com'è bella Scandicci', intona nel suo ultimo video Simone Centineo (GUARDA QUI). I' Centi, come prende nome la sua pagina Facebook, creata con il lancio della clip con cui è salito alla ribalta scandiccese. Pregi e difetti del Comune più popoloso dell'area fiorentina, raccolti in 4 minuti di musica e gag. Simone è finito presto sulla bocca (e sulle bacheche dei social) di molti scandiccesi, tanto che il Sindaco, Sandro Fallani, gli ha consegnato la "cittadinanza onoraria con delega alle bischerate".
Simone Centineo, intervistato da 055Firenze.it, si racconta così:
Ciao Simone, ti chiedo innanzitutto di descriverti per i nostri lettori: chi sei, cosa fai nella vita, come nasce questa passione per la musica e la comicità...
"Sono Simone Centineo, nella vita faccio il creativo/grafico pubblicitario. Più che per la musica, diciamo che ho la passione per la comicità e la regia, e la canzoncina (si sente dalla voce) è stata fatta più che altro per raccontare Scandicci in maniera ironica".
Questo video, questa serie di gag, come è nato e venuto fuori, e chi sono i tuoi compagni di viaggio che si vedono nel video.
"Era già un po' di tempo che volevo dedicare qualcosa alla mia città, già feci 'Happy from Scandicci', dove tutti ballano per le vie scandiccesi. Dal 2008 ho un trio di cabaret, si chiama 'I Rintronati' e sono loro i miei amici che si vedono (Simone Gaggioli e Daniele Amato); ma ho deciso di provare da "solista", perché purtroppo con il trio, per la vita che facciamo, non ci incastravamo bene con i tempi, quindi mi sono buttato facendo la pagina "I'Centi - Simone Centineo" e come primo video ho caricato questo. Sono stati fondamentali i miei amici perché con Daniele Amato l'ho scritta e Simone Gaggioli me l'ha riadattata con la famosa "The girl from ipanema", perché lui nasce come musicista. Inoltre Simone Neri, partecipa alla pagina dandomi un aiuto. Con 'I Rintronati' abbiamo girato un lungometraggio scandiccese, si chiama "Tutto come prima"".
Quanto ci hai messo a comporre questo video, se ci puoi raccontare qualche aneddoto, sketch, qualcosa di particolare che è successo durante le riprese...
"Il video è girato con il cellulare e il famoso bastone da 'selfie', una mattina ci siamo ritrovati e l'abbiamo girato. Poi c'è stata la fase di montaggio. Sicuramente l'aneddoto significativo è stata la meravigliosa signora che si vede alla fine del video, l'ho beccata che urlava al marito dall'altra parte della piazza "Carlo...Carloooo" , ho detto: "La devo fermare"... ed è stata davvero unica e simpaticissima...".
Qual è la parte del video che ti piace di più?
"Mah non c'è una parte preferita... ogni frame, ogni inquadratura ha una sua storia e mi diverto a ripensare a quell'istante mentre lo giravo".
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con questo video, Com'è bella Scandicci... Forse perché in tanti la criticano un po' troppo?
"Sì, senza dubbio Scandicci ha i suoi difetti e le sue lacune che andranno e vanno migliorate, ma quale città non ce le ha? Scandicci alla fine 'l'è bella', è vero c'è il 'grigio', ma anche il 'verde'. Si ci sono 'le buche', ma 'ci s'ha' anche un Castello. Ovviamente il video è puramente ironico ma ha anche delle sfumature, come il lancio di alcuni messaggi, ad esempio quello del 'baffo' tuttora esistente sulla statua della Maschera. A tutti quelli che mi dicono che ho tralasciato alcune zone di Scandicci, rispondo che fosse per me avrei girato il video in ogni angolo della città, ma sarebbe durato come la trilogia del Signore degli Anelli... Quando dico 'come l'è bella Scandicci' intendo TUTTA".
Ti chiedo, su Scandicci, la cosa che ti piace di più, e quella che ti piace un po' di meno, che vorresti migliorare.
"La cosa che mi piace di più sicuramente è il verde che circonda la città, ci sono dei luoghi incantevoli dove starei ore con gli occhi chiusi a percepirne l'energia. Ma non solo, anche la cultura, il lavoro e l'innovazione che sta avendo la città mi incuriosisce, come la zona nuova con la tramvia, la scuola di moda Polimoda, la scuola dei magistrati a Castelpulci, il museo Geopaleontologico dove c'è la storia della Toscana... Così come la soddisfazione di stare in una città dove molte aziende hanno investito, Gucci, Braccialini, Prada... La cosa che mi piace meno è che magari si trascurano problemi importanti e si dà risalto ad altre cose meno urgenti... ma capisco che non sia facile. E infine, che siamo un po lamentoni...".
Il paragone invece con la 'Grande Firenze': cosa porteresti a Scandicci da Firenze, e cosa invece manca a Firenze rispetto a Scandicci.
"E' una domanda difficile, Firenze la amo... è semplicemente la bellezza pura, quando la guardo mi batte il cuore come se mi innamorassi tutte le volte. Diciamo che Firenze e Scandicci sono come mamma e figlia: si tengono per mano, ogni tanto bisticciano ma si amano, ognuna ha i suoi pregi e difetti ma hanno storie completamente diverse. Lasciamole così come sono... Al massimo le turiste russe o spagnole le vorrei a Scandicci (ride, ndr)".
Citi anche il Sindaco Sandro Fallani nel video, che tra l'altro hai incontrato in Comune... Ci spieghi un po' questa 'cittadinanza onoraria', com'è nata' E se dovessi lanciare a lui un messaggio, in piccolo, su qualcosa che vorresti venisse fatto a Scandicci, magari in meglio, che adesso non c'è o non funziona bene.
"Con Sandro siamo amici da qualche anno, da quando era assessore e gli rompevo le scatole per fare un lungometraggio a Scandicci. E' un brav'uomo e lo stimo, sempre disponibile e con il sorriso, almeno con me (ride, ndr). E' stata una sorpresa perché mi ha chiamato dicendomi che voleva fare una foto con me, invece oltre al 'selfie' mi ha onorato di questa cittadinanza con delega... A Sandro non voglio dire nulla di quello che già sta facendo, però un messaggio glielo lancio: si deve occupare di Scandicci con emozione, solo così riuscirà a captare delle sfumature che molti non riescono a vedere. Ascoltare e stimolare la città che è viva più di quanto ci si immagini, E far sentire al sicuro chi ci abita. Come quando abbracciamo la propria mamma, qualcosa di indescrivibile".
Ti chiedo su questo finale con la signora alla tramvia... Come è nato lo sketch, come e quando hai capito che poteva essere lei il personaggio del video.
"Si come dicevo prima è stato il classico colpo di... fortuna. Appena l'ho sentita urlare al marito con quella voce simpatica mi è venuto spontaneo andarla a conoscere... Infatti è risultata simpaticissima, disponibile ed è stata la ciliegina sulla torta".
Infine ti chiedo quali sono i tuoi progetti futuri a livello artistico, se hai in programma di fare altri video.
"Sicuramente uscirò con un'altro video (che è già in preparazione) ma non sarà una canzoncina né parlerà di Scandicci, ma sempre ironico e parlerà di noi maschietti. Poi ce ne saranno altri... quindi seguitemi alla pagina I'Centi - Simone Centineo".