'Artigiano per un giorno': l'assessore Georgetti diventa un corniciaio
"Pià che un lavoro è un'arte"
giovedì 31 maggio 2018 10:03
Nuova tappa dell’iniziativa itinerante di Confartigianato Firenze alla scoperta delle botteghe fiorentine, “Un giorno da artigiano”.
Stavolta è stato l'assessore alla mobilità Stefano Georgetti che si è cimentato con il mestiere del corniciaio nella bottega d’arte storica Maselli in via de’ Ginori.
Giorgetti ha lavorato con Gabriele Maselli, maestro artigiano e figlio di Paolo che nel 1955 apre il suo negozio di stampe antiche e cornici artigianali nel centro di Firenze. Un’arte e una passione che è passata di padre in figlio e che ancora oggi tiene viva una tradizione fatta di saperi e professionalità. Il laboratorio è conosciuto anche per la creazione di Pinocchi di legno, uno dei quali, alto circa 6 metri, ha rappresentato la Toscana all’Expo di Milano. Gabriele Maselli è anche presidente provinciale di Confartigianato Artigianato Artistico oltre che fondatore e docente della scuola di Arte Sacra di Firenze. “Siamo specializzati nella doratura, restauro ed intaglio di cornici – ha spiegato Maselli - Un lavoro che richiede tanto studio ma soprattutto passione, la stessa che cerco di trasmettere ai giovani che vogliono avvicinarsi a questo mestiere”
“Più che un lavoro è un’arte – ha commentato l’assessore Giorgetti - Lavorare in una bottega così ricca di storia, a contatto con professionisti così preparati, è stata un’esperienza bellissima. L’artigianato artistico è una delle bandiere della nostra città ed è compito di tutti, istituzioni, associazioni e anche cittadini, sentire proprio questo grande patrimonio e valorizzarlo al meglio”.
“Trasmettere ai giovani la passione dell’artigianato è una delle nostre priorità – ha commentato Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze -. Avvicinare le nuove generazioni a questo mondo fatto di storia e di tradizione, in particolare per l’artigianato artistico, sta diventando sempre più una necessità anche per garantire il naturale ricambio. La formazione e i rapporti con gli istituti scolastici sono i canali principali che la nostra associazione continua a coltivare e rafforzare, utilizzando strumenti sempre nuovi e innovativi”.