Evasione imposta di soggiorno, cinque Comuni danno via al progetto VISPI
Sesto, Campi, Vaglia, Fiesole e Signa insieme per il recupero e il contrasto dell’evasione
mercoledì 18 aprile 2018 09:04
Recuperare e contrastare l’evasione dell’imposta di soggiorno. È questo l’obiettivo del progetto VISPI, Verifiche Imposte di Soggiorno Progetto Intercomunale, lanciato da 5 amministrazioni comunali fiorentine: Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vaglia, Fiesole e Signa.
L’iniziativa, di cui il comune di Sesto è capofila, ha beneficiato di un finanziamento regionale di 150mila euro che hanno permesso ai cinque Comuni di creare una vera e propria “task force” specializzata, riporta il comunicato dell’Amministrazione comunale sestese.
Il progetto VISPI è articolato in vari passaggi e prevede, tra gli altri, la stesura di regolamenti comunali omogenei in materia di imposta di soggiorno, la formazione del personale, l’acquisto di software specifici per rilevare le irregolarità e offrire alle strutture ricettive un’interfaccia amichevole e semplice da usare per le dichiarazioni.
Fondamentali saranno anche le segnalazioni ad Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, uffici comunali competenti per intervenire dove siano individuate situazioni di irregolarità. Particolare attenzione verrà rivolta alle locazioni brevi attraverso piattaforme e app dedicate, tanto più che già i primi controlli incrociati effettuati con i nuovi software hanno fatto emergere la presenza di decine strutture offerte online in tutti e cinque i comuni, ma ignote agli uffici comunali e al fisco.
“L’evasione fiscale porta sempre con sé il germe dell’iniquità – ha affermato l’assessore al Bilancio del Comune di Sesto Fiorentino Donatella Golini - Quando una struttura evade l’imposta di soggiorno, a questo, spesso, si aggiunge l’elemento della concorrenza sleale nei confronti delle strutture in regola. Con l’esplosione della locazione turistica breve attraverso piattaforme come Airbnb l’effetto rischia di essere devastante, come dimostra la situazione in cui si è venuta a trovare Firenze. A rimetterci, in ultima istanza, sono le famiglie, escluse dalla possibilità di accedere agli affitti da un mercato drogato e ostile alla residenza, con implicazioni negative dal punto di vista economico e sociale”.
“Accanto agli strumenti formidabili che VISPI ci metterà a disposizione nella lotta all’evasione – hanno puntualizzato Vanessa De Feo, assessore al bilancio del Comune di Campi, e Federico La Placa, assessore al bilancio del Comune di Signa - è importante sottolineare come questo progetto nasca da una sinergia tra più comuni che, uniti, hanno saputo cogliere l’opportunità offerta dalla Regione Toscana, con ricadute positive per i cittadini e le casse degli Enti partecipanti”.
Nel 2016 il gettito derivante dall’imposta di soggiorno è stato pari a circa 776mila euro per il Comune di Sesto Fiorentino, 330mila euro per Campi Bisenzio (gettito al 2017), quasi 35mila per Signa e 324mila per Fiesole. Non esistono, invece, rilevazioni per Vaglia che ha introdotto l’imposta soltanto a fine 2017.