Firenze, la protesta della comunità senegalese. Tensione in centro
Il sindaco: 'Comprendiamo il dolore ma inaccettabile la violenza contro la città'
lunedì 05 marzo 2018 19:28
Iniziata con un presidio sul ponte Vespucci, luogo dell'omicidio di questa mattina, e continuata con un corteo spontaneo, la protesta della comunità senegalese va avanti nel centro storico fiorentino nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 marzo.
Decine di persone hanno manifestato dolore e rabbia per la morte di un uomo, un 54enne senegalese, ucciso questa mattina sul ponte Vespucci, da un 65enne italiano, che ha esploso vari colpi di pistola.
Dal presidio sul ponte è partito un corteo spontaneo verso Palazzo Vecchio, dove alcuni esponenti della comunità senegalese hanno incontrato l'amministrazione comunale. Una parte della protesta si è svolta con toni più accesi, con qualche danno in città, tra cui fioriere rotte nelle vie del centro e cestini rovesciati in via Cerretani.
In centro sta intervenendo la polizia, con alcuni attimi di tensione tra gli agenti e i manifestanti.
Il sindaco di Firenze intanto invita alla calma. “Comprendiamo il dolore ma qualunque forma di violenza contro la città è inaccettabile - ha detto Nardella - tenuto conto anche che l’omicida è stato subito assicurato alla giustizia e l’amministrazione comunale ha incontrato una delegazione della comunità senegalese”.
“I violenti – ha dichiarato Nardella - vanno isolati e azioni del genere sono incivili oltre che irrispettose della memoria della stessa vittima”. Nardella ha parlato di un “grave episodio per il quale esprimo grande dolore e solidarietà alla comunità senegalese. Invito tutta la comunità a mantenere la calma, a non travalicare le normali condizioni di espressione di disappunto e dolore in forma anche pubblica. Attendiamo che al più presto si faccia piena chiarezza sulla dinamica di questo omicidio e confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine. Subito dopo aver appreso la notizia ho sentito il ministro Minniti e il questore con cui sono in contatto”. Il sindaco, fa sapere il comune di Firenze in una nota, ha parlato con il console del Senegal Eraldo Stefani.
Foto dal profilo Facebook di Pape Diaw