Sciopero generale: a Firenze il corteo con Landini, Funaro e Giani
La manifestazione sta generando disagi al traffico
venerdì 12 dicembre 2025 10:58
La Cgil ha indetto per oggi, venerdì 12 dicembre, uno sciopero generale per cambiare “una Legge di Bilancio ingiusta”.
Alle 9 in piazza Santa Maria Novella è iniziato il concentramento di persone, con il corteo che è partito per dirigersi in piazza del Carmine. Presenti in testa al corteo il segretario della Cgil Maurizio Landini, la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il corteo è partito da piazza Santa Maria Novella per poi proseguire su via della Scala, viale Fratelli Rosselli, piazzale Porta a Prato, Il Prato, Curtatone, lungarno Vespucci, lungarno Corsini, ponte Santa Trinita, lungarno Guicciardini, piazza Sauro, borgo San Frediano per concludersi in piazza del Carmine.
"Fin dalla precedente finanziaria, sono stati fatti tagli lineari sulla spesa corrente, lo abbiamo visto durante il bilancio: più di 19 milioni nel triennio, quindi risorse importanti - afferma la sindaca Sara Funaro dalla manifestazione -. Mancano poi risorse sul tema abitativo, per le ristrutturazioni delle case popolari, per il contributo affitto. Insomma, mancano risorse per tante partite che sono fondamentali. Una manovra che non dà le risposte adeguate alle urgenze che ci sono nelle città e ai bisogni dei cittadini. Una manovra in cui mancano risorse per il personale degli enti locali, che devono adeguare i contratti ma non si vedono risposte su questo all'interno della manovra".
"Dobbiamo avviare un confrontto serrato sui vari temi con i sindaci e con Anci per avere delle risposte che sono urgenti. A partire dall'abitare, sicurezza, sanità e tante altre", conclude la sindaca.
“La Legge di Bilancio – spiega la Cgil nazionale – non dà risposte ai temi che la Cgil pone da tempo: salari, sanità pubblica, giustizia fiscale, istruzione pubblica, pensioni, precarietà, politiche industriali e del terziario. La strada intrapresa dal Governo peggiorerà le condizioni di vita e di lavoro della stragrande maggioranza delle persone, colpendo lavoratori, pensionati, giovani, donne. Noi scendiamo in piazza per chiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola, una vera riforma fiscale, per dire no alla precarietà e al riarmo”.
Il corteo sta generando disagi al traffico. La linea T1 della tramvia è temporaneamente ferma per la manifestazione: il servizio è interrotto dalla fermata Strozzi Fallaci e Porta al Prato. Attivati servizi provvisori.
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