Sciopero generale per cambiare “una Legge di Bilancio ingiusta”. È quello che ha indetto la Cgil per la giornata di domani, venerdì 12 dicembre. “La Legge di Bilancio – spiega la Cgil nazionale – non dà risposte ai temi che la Cgil pone da tempo: salari, sanità pubblica, giustizia fiscale, istruzione pubblica, pensioni, precarietà, politiche industriali e del terziario. La strada intrapresa dal Governo peggiorerà le condizioni di vita e di lavoro della stragrande maggioranza delle persone, colpendo lavoratori, pensionati, giovani, donne. Noi scendiamo in piazza per chiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola, una vera riforma fiscale, per dire no alla precarietà e al riarmo”.

Per l’occasione sono previste manifestazioni in ogni regione. A Firenze, il concentramento è previsto in piazza Santa Maria Novella alle ore 9. Da qui partirà il corteo e i comizi conclusivi si terranno in piazza del Carmine.

Al corteo fiorentino parteciperà anche Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, che interverrà sul palco dopo i lavoratori e le lavoratrici. 

A scendere in piazza ci sarà anche Sara Funaro: “L'ho ribadito anche durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio: sarò in piazza domani – ha detto la Sindaca di Firenze - Sarò in piazza per lo sciopero per ribadire quelle che sono le necessità delle città e delle amministrazioni comunali perché noi lo stiamo vedendo con le finanziarie, lo stiamo vedendo con i provvedimenti del Governo, sono troppi i tagli”. 

“Non dare risposte ai comuni vuol dire non dare risposte ai cittadini perché i comuni effettuano servizi per i cittadini – ha continuato Funaro - Per cui noi ci siamo, ci siamo per far sentire la nostra voce e per ribadire la necessità di avere risposte che possano dare dei servizi aggiuntivi e per mantenere i servizi che abbiamo. Abbiamo tante necessità e tanta urgenza nelle nostre città, a partire dal tema delle politiche abitative, ai servizi che devono essere dati, alle politiche sanitarie, alle politiche per la sicurezza. Potrei continuare con un lungo esempio, ma la nostra necessità è quella di avere risposte e risposte chiare. Noi facciamo la nostra parte, ma bisogna che la facciano tutti”.

“Questa Manovra è sbagliata, ingiusta e pericolosa. Non affronta nessuna delle vere emergenze del Paese – ha dichiarato Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana - A Firenze sarà una giornata importante, un grande momento di partecipazione e di coraggio. Con noi ci sarà anche Maurizio Landini, un grande riconoscimento per la Toscana, e insieme vogliamo far capire che la Toscana c’è, che non ha paura, che continua a lottare per un modello sociale più giusto e più umano. A chi pensa che protestare non serva a nulla, diciamo che la Storia ci ha insegnato che le cose cambiano solo quando milioni di persone decidono di non stare più zitte. A chi ha perso fiducia, dico: venite a Firenze e guardate negli occhi chi lotta accanto a voi. La forza è lì. Il 12 dicembre non sarà solo un giorno di protesta: sarà un giorno di speranza. Un giorno in cui dimostreremo che la Toscana non si arrende e che il lavoro e la pace, sempre, vengono prima di tutto. Invitiamo la gente, la società civile e le forze politiche a scendere in piazza con noi”.

L’astensione avrà una durata pari all’intera giornata di lavoro per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. Nei settori e comparti tenuti al rispetto della Legge n. 146/90 saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, l’articolazione oraria dello sciopero andrà dalle ore 00.01 alle ore 21 del 12 dicembre.

La tramvia potrebbe subire ritardi o cancellazioni di corse. Il servizio sarà garantito dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00. Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati. Per operai e impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. La regolarità del servizio dei tram fuori dalle fasce di garanzia dipenderà dalle adesioni allo sciopero.

Per gli autobus di Autolinee Toscane il servizio sarà garantito soltanto nelle due fasce protette: dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. Al di fuori di questi orari, la regolarità delle corse dipenderà dall’adesione del personale, che comprende autisti, impiegati e addetti alle biglietterie.

Per i Vigili del Fuoco si tratta di uno sciopero di 4 ore (senza decurtazione). Per il personale turnista, dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Intera giornata per il personale giornaliero ed amministrativo.

Sono esentati dall’adesione allo sciopero generale nazionale l’igiene ambientale. Per quanto riguarda Plures Alia, allo sciopero potrà aderire il personale degli appaltatori esterni operanti sul territorio di Ato Toscana Centro a supporto delle attività dell’azienda. Saranno garantiti comunque i servizi minimi essenziali.

Esentati dall’adesione allo sciopero anche il personale del Ministero della Giustizia, il personale ATAC S.p.A. e il trasporto aereo.