Continuano i controlli da parte del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Prato per il corretto svolgimento dell'attività venatoria sul territorio. 

Un intervento effettuato il 29 ottobre, come si apprende dalla Procura di Prato, ha portato all’individuazione di tre cacciatori che, da un appostamento fisso, stavano utilizzando un apparecchio acustico elettromagnetico (registratore), con amplificazione del suono per richiamare gli uccelli. 

I cacciatori sono stati sorpresi nella zona della pianura pratese, in località San Giorgio a Colonica (Prato) dove, da un appostamento fisso regolarmente autorizzato dalla Regione Toscana, stavano utilizzando un richiamo acustico elettromagnetico, munito di altoparlante per l’amplificazione del richiamo, che riproduceva, in modo artificiale, il canto degli uccelli (storni), al fine del successivo abbattimento. 

L'intervento, in flagranza di reato, portava al conseguente sequestro dei fucili da caccia utilizzati dai cacciatori, delle munizioni e del registratore con l’amplificatore del suono; detta violazione è punita con l'ammenda fino ad euro 1.549.

Immagine di repertorio