Nella giornata di martedì 9 settembre è stata effettuata una perquisizione presso uno stabile in disuso in via della Misericordia a Prato, dove era stata segnalata la presenza di alcune persone sospette. Una volta sul posto, poliziotti della Compagnia di Prato, supportati dai militari del 6° Battaglione Toscana - Compagnia Intervento Operativo di Firenze, hanno cinturato l'edificio e sono entrati all'interno, dove hanno identificato sette persone (quattro italiani, due marocchini e un nigeriano, di età compresa tra i 25 ed i 44 anni), fra le quali tre donne.

Le persone identificate avrebbero occupato l'immobile, dimorandovi stabilmente all'interno. I controlli effettuati, hanno permesso di constatare la creazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica dell'adiacente struttura della ASL, sita nella vicina via Cavour, dove insistono alcuni ambulatori medici, con il concreto rischio di creare guasti alla rete e un possibile disservizio ai macchinari ospedalieri, spiega la Procura.

Nel corso della perquisizione dell'immobile e delle persone identificate, sono stati inoltre rinvenuti tre coltelli di grosse dimensioni, il cui porto è vietato dalla legge, nonché un'arma da taglio realizzata artigianalmente con una lametta da barba. Al contempo, sono state rinvenute modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, nella disponibilità di alcune delle persone identificate, che sono state segnalate alla Prefettura di Prato quali assuntori. Nelle pertinenze dello stabile è stata identificata anche una ragazza minorenne, che è stata affidata ai genitori.

La Procura ha proceduto per i reati di occupazione abusiva di edifici, mentre alcuni di loro sono stati denunciati anche per porto di armi o oggetti atti a offendere e furto aggravato di energia elettrica. "L'episodio rende evidente, ancora una volta, quanto sia preziosa la collaborazione dei cittadini, le cui tempestive segnalazioni rendono possibile il pronto intervento delle Forze di Polizia", commenta la Procura di Prato.