Bloccato con una pistola modificata e pronta a sparare: arrestato un clandestino 23enne
Il sospetto che l'uomo si trovasse in città per compiere fatti di sangue nella comunità cinese
giovedì 04 settembre 2025 11:44
Arrestato in flagranza di reato un 23enne di nazionalità cinese, clandestino in Italia, perché ritenuto responsabile del delitto di porto illegale di arma alterata e clandestina.
Domenica 31 agosto, alle ore 14.30, una pattuglia delle Volanti della Polizia di Stato di Prato, muovendosi nella ‘chinatown’ pratese, sono stati informati della presenza di un uomo cinese armato, recentemente giunto in città, con il proposito di mettere in atto episodi delittuosi in seno alla comunità cinese. Acquisite la descrizione dell’uomo da ricercare, è stata effettuata un'attività di perquisizione nei pressi di alcuni garage condominiali ubicati in via Puccini, luogo dove il 23enne risultava trascorrere la propria clandestinità. L’uomo è stato individuato, bloccato e messo in condizioni di non reagire.
Sottoposto a perquisizione personale il fermato è stato trovato in possesso di un marsupio, che deteneva ben stretto a tracolla contenente una pistola scacciacani modificata in modo tale da essere funzionante e in grado di esplodere colpi arma da fuoco. L'arma completa di caricatore inserito, con i colpi all'interno di cui uno camerato già esploso, è stata sequestrata e il 23enne è stato arrestato.
All'esito dell'udienza di convalida del 2 settembre, il Giudice per le indagini preliminari di Prato, su richiesta della Procura di Prato, ha disposto l'applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino cinese.
La responsabilità dell'indagato dovrà essere rigorosamente vagliata nelle successive fasi del procedimento. In virtù della presunzione di non colpevolezza, il medesimo potrà considerarsi colpevole solo sulla base di una sentenza passata in giudicato.
Immagine di repertorio