'La medicina del futuro': al Centro Ponte a Greve un presidio per presentare i servizi di sanità digitale
Telemedicina e servizi di sanità digitale al centro di un'iniziativa promossa da Regione Toscana e Unicoop Firenze
lunedì 21 luglio 2025 16:48
La medicina del futuro: questo il tema al centro dell'iniziativa promossa da Regione Toscana e Unicoop Firenze, in collaborazione con Anpas Toscana, Federazione delle Misericordie Toscane e Caritas Firenze.
Da oggi, 21 luglio, fino al 25 luglio, presso la galleria del centro commerciale di Ponte a Greve, a Firenze, sono allestite due postazioni dove informarsi su tutte le opportunità della telemedicina, disponibili oggi e nel prossimo futuro, e sui servizi di sanità digitale. Nel pomeriggio di oggi, alle 17.30, è previsto un incontro informativo aperto al pubblico, a cura dell'Assessorato alla Sanità di Regione Toscana, per presentare il tema della telemedicina, i servizi già attivi e le evoluzioni del prossimo futuro, in vista della nuova piattaforma digitale regionale la cui attivazione è prevista entro il mese di luglio 2025.
Da domani, ai due stand, sarà presente un presidio di mattina (ore 10-13) e di pomeriggio (16-19), uno stand, a cura di Regione Toscana, sarà dedicato alla telemedicina: con il supporto di Engineering, partner tecnologico di Regione Toscana per lo sviluppo dell’infrastruttura regionale di telemedicina, presso il punto informativo sarà possibile visionare e effettuare simulazioni di televisite, teleconsulti e telemonitoraggi e avere informazioni e supporto per l'utilizzo del kit di telemedicina che Regione Toscana mette a disposizione, in particolare dei pazienti cronici. I kit comprendono dispositivi, come misuratori di pressione e saturazione, che consentono ai pazienti di effettuare misurazioni a casa e inviarle al medico per il telemonitoraggio, e dispositivi di connessione garantiscono l'accesso ai servizi di telemedicina anche a chi non dispone di una connessione internet domestica.
L’altro stand sarà invece presidiato dai volontari di Anpas Toscana, Federazione delle Misericordie Toscane e Caritas Firenze che forniranno informazioni e supporto operativo per l'utilizzo di servizi di sanità digitale quali la tessera sanitaria e lo SPID, il fascicolo sanitario elettronico, l'App Toscana Salute, la ricetta dematerializzata, il cambio medico, il progetto celiachia, il trasporto dei fragili e il portale CUP.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina alla presenza di Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana, Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla Salute e Sanità, Claudio Vanni, Responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze, Dimitri Bettini, Presidente Pubbliche Assistenze Toscane, Marzio Mori, Direttore Caritas Firenze e Alberto Corsinovi, Presidente Federazione regionale delle Misericordie della Toscana.
La nuova piattaforma digitale regionale. A luglio 2025 sarà collaudata ed entrerà in funzione la nuova piattaforma digitale regionale: una piattaforma di telemedicina che si integra con il Cup, per gestire le prenotazioni di prestazioni, con l’anagrafe degli operatori e con l’anagrafe dei cittadini, con il fascicolo sanitario elettronico o con il modulo per la gestione delle immagini radiologiche. Un sistema insomma capace di condividere e veicolare in maniera sicura una grande mole di dati, con all’interno pure qualche pezzo di ‘intelligenza artificiale’, con algoritmi in grado di trascrivere in automatico il dialogo dei medici durante un teleconsulto o una televisita aiutandoli nella redazione della relazione, altri software capaci di leggere le espressioni del viso oppure di evidenziare tendenze e parametri fuori scala di un paziente, come ausilio ai medici nella lettura dei dati raccolti nel tempo.
La Toscana punta ad accrescere in futuro il numero di televisite, teleconsulti e telemonitoraggi. Nel 2024, tolti i pazienti seguiti in assistenza domiciliare, sono state più di novantamila le televisite effettuate (meno che nel periodo della pandemia ma pur sempre numerose), a cui si aggiungono oltre 31 mila teleconsulti effettuati ogni anno e 67 mila misurazioni a distanza di elettrocardiogrammi che arrivano in ospedale direttamente dalle ambulanze del 118. Sulla piattaforma unica di telemedicina, che consentirà a breve di erogare televisite, teleconsulti, telemonitoraggio e teleassistenza, sono stati assegnati alla Regione Toscana 34 milioni e 460 mila euro, finanziati attraverso il Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza: 29 milioni e 860 mila euro per l’infrastruttura vera e propria (sotto la supervisione del settore Sanità e innovazione di Regione Toscana), infrastruttura che renderà più facile il dialogo tra cittadini, medici di reparti e strutture diverse, e 4 milioni e 600 mila euro per l’acquisto delle postazioni per medici ed operatori da installare negli ospedali o nei presidi sul territorio, operazione seguita da Estar, ente tecnico di supporto della Regione.
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana: "La Toscana è da sempre in prima linea nell’innovazione del sistema sanitario, e la telemedicina rappresenta una delle frontiere più importanti per garantire cure sempre più accessibili, efficienti e vicine ai cittadini. Già oggi, grazie a progetti all’avanguardia, offriamo servizi come i consulti a distanza, il monitoraggio remoto di pazienti cronici e la telecardiologia, che permettono di ridurre gli spostamenti e migliorare la qualità delle prestazioni. Negli ultimi anni, abbiamo potenziato la rete regionale di telemedicina, in particolare nelle zone più periferiche, dove l’accesso alle strutture sanitarie può essere più difficoltoso. Strumenti come il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e le app dedicate consentono ai cittadini di interagire con i medici in tempo reale, prenotare visite e ricevere referti online. L’obiettivo è creare un sistema sanitario sempre più proattivo, capace di prevenire e non solo curare. La Toscana sarà protagonista di questa rivoluzione digitale in sanità, con investimenti mirati e una forte collaborazione tra pubblico, privato e mondo della ricerca. La salute del futuro è già qui, e noi vogliamo essere pronti".
Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla Salute e Sanità Regione Toscana: "La telemedicina è un pilastro fondamentale del processo di innovazione del nostro sistema sanitario. L’attivazione della piattaforma unica rappresenta un passaggio di grande rilievo dal punto di vista organizzativo. Perché questa innovazione diventi però davvero un patrimonio condiviso da tutte e tutti, è necessario costruire conoscenza e consapevolezza tra le persone, evitando il rischio di escludere alcune generazioni. In questo senso, voglio ringraziare Unicoop Firenze e le associazioni di volontariato che ci accompagnano in questo percorso per avvicinare la sanità digitale alle cittadine e ai cittadini toscani. Si tratta di un’altra iniziativa importante che portiamo avanti insieme a Unicoop Firenze con cui abbiamo già avviato un lavoro significativo sulla prevenzione e che ora estendiamo anche a questo nuovo ambito".
Claudio Vanni, Responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze: "Con Regione Toscana e le associazioni del territorio avviamo oggi una nuova attività che mette al centro il tema della salute e dell’uso di soluzioni innovative come la telemedicina e i tanti servizi sanitari digitali a disposizione dei cittadini. Come cooperativa attenta ai bisogni di soci e clienti, accogliamo nei nostri spazi questa attività di informazione al grande pubblico, perché questa rivoluzione digitale possa tradursi in un’opportunità inclusiva, con benefici per tutta la popolazione e, in particolare, per i più fragili. Invitiamo i nostri soci e clienti a partecipare a questo primo appuntamento sulla telemedicina che vorremmo riproporre in altri Coop.fi".
Dimitri Bettini, Presidente Pubbliche Assistenze Toscane: "È importante per Anpas Toscana, sostenere la Regione nel progresso della telemedicina. Abbiamo visto i passi avanti nella tecnologia e nella capacità di assistenza che la Toscana è riuscita a fare in questo campo. Stiamo seguendo con attenzione questo processo di innovazione tecnologica e organizzativa, nel quale siamo coinvolti anche noi come volontari, insieme ai professionisti del settore, e alle associazioni di tutela della terza età. Credo che uno degli aspetti che segnano il contributo del volontariato in questa missione sia l’empatia, il contatto, il sostegno umano. L’uso delle innovazioni è ottimo, soprattutto in medicina. Ma non deve venire meno il sostegno di un abbraccio, di una stretta di mano, di un contatto essenziale quando si soffre".
Marzio Mori, Direttore Caritas Firenze: "Quella promossa da Regione Toscana insieme a Unicoop Firenze è un’iniziativa importantissima perché avvicina concretamente le persone alla sanità, offrendo risposte rapide e accessibili grazie alla telemedicina. Non si tratta di sostituire il rapporto umano e diretto con i medici, ma di integrarlo, rendendo più semplici, veloci e accessibili alcuni passaggi nella presa in carico del paziente. Tuttavia, quando si parla di accessibilità per tutti, è fondamentale non dimenticare chi è in difficoltà, chi ha meno dimestichezza con le tecnologie o non possiede gli strumenti necessari. È proprio a queste persone che guardiamo con maggiore attenzione partecipando attivamente affinché nessuno resti escluso da questa opportunità".
Alberto Corsinovi, Presidente Federazione regionale delle Misericordie della Toscana: "Telemedicina e sanità digitale possono offrire nuove opportunità per dare ai toscani servizi migliori, ma non tutti siamo nativi digitali e capaci di utilizzare le nuove tecnologie; pertanto c’è bisogno di far conoscere e rendere accessibili a tutti, nessuno escluso, le novità. L’instaurarsi di una sorta di esclusione digitale sulla sanità è un rischio che dobbiamo assolutamente scongiurare, perché la sanità è uno degli elementi imprescindibili della nostra società. Per questo, come sempre, le Misericordie si sono messe a disposizione, insieme e al servizio delle nostre comunità".